DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di problemi. La parte programmatica era piena di spunti "dirigistici", quali la riforma agraria, la nazionalizzazione delle industrie monopolistiche e l'elaborazione di un "programma nazionale di ricostruzione economica"; quella organizzativa e ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di consulente della Società veneta commerciale e di altre industrie, come la fabbrica dei panni feltrati, portarono al di letteratura, proponendo un coordinamento di tutte le associazioni agrarie per respingere chi consigliava "un patto d'onore di ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] presidente il Vicentini) e della SIBA società italiana bonifiche agrarie).
Sciolto d'autorità il PPI, in cui nell'ultimo termine per il finanziamento a favore delle piccole e medie industrie), per assumere poi nell'ultimo ministero De Gasperi (16 ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] giolittiani, i liberali di destra, i nazionalisti e gli agrari. Al F. non rimase che presentare le immediate modi del governo fascista (politica di salvataggio delle industrie, intensificazione dei lavori pubblici) non si spiegherebbero senza ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] e quindi tale che fosse "anche incentivo alle industrie e al commercio.Ciononostante, anche in questa forma, Villarmosa e di C., Palermo 1830; Regolamento provvisorio per l'Istituto agrario dei Colli, fondato dal principe di C., approvato da S. ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] , destinata ai piccoli proprietari, agenti di campagna e direttori d'industrie rurali. Unico scopo dell'una e dell'altra il maggior beneficio netto della intrapresa agraria, senza preoccuparsi di altro; in una parola, agricoltura ridotta a ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 1845, parlò di asili per l'infanzia e delle arti e industrie della città; a Genova, nel 1846, tenne una relazione sulle e la Labronica di Livorno, la R. Società di Arezzo e l'Agraria di Torino, socio onorario del R. Ateneo italiano di Firenze (presso ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] e presidente della Camera di commercio, che guidò, intorno al 1870, contemporaneamente al comizio agrario. La grave crisi che lo costrinse a vendere l'industria familiare non lo privò del ruolo guida nella politica e nell'economia locale tanto che ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] da questo momento compaiono altri suoi scritti di tecnica agraria.
Il B., nondimeno, continuò a mantenere i contatti delle Arti di Ginevra, e pubblicata nel Bulletin de la classe d'industrie et commerce de la Société des Arts de Genève, n. 95, ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] che la relazione del C., presentata in Collegio, vertesse sui problemi agrari del Veronese, sulle ragioni delle carestie cicliche, sul decadere della produzione di vino, una delle principali "industrie" dell'area.
Di qui, il nuovo obiettivo che il C ...
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agronomo
agrònomo s. m. (f. -a) [comp. di agro- e -nomo]. – Chi studia o professa l’agronomia sia pura sia applicata. In senso più strettamente professionale, chi, in possesso della laurea in scienze agrarie e abilitato all’esercizio della...
lavatrice
s. f. [der. di lavare]. – Macchina che effettua il lavaggio (secondo i casi, di biancheria, ghiaia, olive, ecc.). In partic.: a. Apparecchio elettrodomestico (detto più propriam., ma meno spesso nell’uso fam., lavabiancheria) che...