I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] essere 4 milioni circa. Per quanto concerne le federazioni dell’industria, gli iscritti alla Cisl variarono tra i 470.000 del 1950 elenco nominativo delle organizzazioni e il numero degli iscritti in Lotte agrarie in Italia, cit., pp. 6-7.
23 M. ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] tecnici secondari, per i cittadini orientati «a determinate carriere del pubblico servizio, alle industrie, ai commerci ed alla condotta delle cose agrarie» (art. 272). Nella fascia degli studi superiori, inoltre, mentre già si prospettava una ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] , R., Risorgimento e capitalismo, Bari 1959.
Romeo, R., Breve storia della grande industria in Italia 1861-1972, Bologna 1972.
Rossi Doria, M., Riforma agraria e azione meridionalista, Bologna 1948.
Rossi Doria, M., Scritti sul Mezzogiorno, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] guerra aveva mostrato tutti i pericoli. L’idea di un’industria con caratteri nazionali portava con sé una rivalutazione del ruolo modo significativo. La crescita più vistosa fu quella dei laboratori di agraria (dal 10,37% al 13,06%) che, insieme ai ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] , dall'Egitto alla Cina, soprattutto in antiche civiltà agrarie: con lo stalinismo lo stesso modello di società sarebbe stato ritenuto idoneo per la prima volta alle esigenze dello sviluppo dell'industria (così che se ne parla anche come di un ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] , destinata ai piccoli proprietari, agenti di campagna e direttori d'industrie rurali. Unico scopo dell'una e dell'altra il maggior beneficio netto della intrapresa agraria, senza preoccuparsi di altro; in una parola, agricoltura ridotta a ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 1845, parlò di asili per l'infanzia e delle arti e industrie della città; a Genova, nel 1846, tenne una relazione sulle e la Labronica di Livorno, la R. Società di Arezzo e l'Agraria di Torino, socio onorario del R. Ateneo italiano di Firenze (presso ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] e presidente della Camera di commercio, che guidò, intorno al 1870, contemporaneamente al comizio agrario. La grave crisi che lo costrinse a vendere l'industria familiare non lo privò del ruolo guida nella politica e nell'economia locale tanto che ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] da questo momento compaiono altri suoi scritti di tecnica agraria.
Il B., nondimeno, continuò a mantenere i contatti delle Arti di Ginevra, e pubblicata nel Bulletin de la classe d'industrie et commerce de la Société des Arts de Genève, n. 95, ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque, probabilmente, fra Villanova e San Bonifacio (Verona), attorno al 1450 da Nicolò e da Adriana Foscolo.
Il padre, che nel corso della guerra di Chioggia combatté [...] che la relazione del C., presentata in Collegio, vertesse sui problemi agrari del Veronese, sulle ragioni delle carestie cicliche, sul decadere della produzione di vino, una delle principali "industrie" dell'area.
Di qui, il nuovo obiettivo che il C ...
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agronomo
agrònomo s. m. (f. -a) [comp. di agro- e -nomo]. – Chi studia o professa l’agronomia sia pura sia applicata. In senso più strettamente professionale, chi, in possesso della laurea in scienze agrarie e abilitato all’esercizio della...
lavatrice
s. f. [der. di lavare]. – Macchina che effettua il lavaggio (secondo i casi, di biancheria, ghiaia, olive, ecc.). In partic.: a. Apparecchio elettrodomestico (detto più propriam., ma meno spesso nell’uso fam., lavabiancheria) che...