COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] il Congresso di navigazione, dal 1910 della Stazione sperimentale per l'industria della carta e lo studio delle fibre tessili, dal 19:ao dell'Istituto sperimentale di meccanica agraria.
Scritti: Le principali opere del C. sono state raccolte dalla ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] , che oltre ad ostacolare i commerci, e quindi le industrie ed il benessere delle popolazioni, davano luogo a fenomeni di 1810), centri al tempo stesso della cosiddetta "rivoluzione agraria" nel Mezzogiorno e della "intelligenza" politica "borghese" ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] reduci, e varie iniziative nel campo delle bonifiche agrarie e della assistenza finanziaria. All'istituto il B. 23 genn.), ad un nuovo assetto dei rapporti tra banche ed industrie attraverso il cosiddetto "risanamento bancario" nel 1934, e a una vera ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] Primi lineamenti di statistica corporativa, II, Il problema demografica-agrario del Veneto e del Ferrarese, Padova 1935, pp. 1976), p. 337; G. Mori, Per una storia dell'industria italiana durante il fascismo, in Il capitalismo industriale in Italia, ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di consulente della Società veneta commerciale e di altre industrie, come la fabbrica dei panni feltrati, portarono al di letteratura, proponendo un coordinamento di tutte le associazioni agrarie per respingere chi consigliava "un patto d'onore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] metodi d’istruire i fanciulli, 1819) all’università, alle Società agrarie ed economiche. La pedagogia dei «savj», degli intellettuali organizzati dal governo, avrebbe incrementato l’«industria» e il «benessere», venendo a costituire la chiave di ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] presidente il Vicentini) e della SIBA società italiana bonifiche agrarie).
Sciolto d'autorità il PPI, in cui nell'ultimo termine per il finanziamento a favore delle piccole e medie industrie), per assumere poi nell'ultimo ministero De Gasperi (16 ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] giolittiani, i liberali di destra, i nazionalisti e gli agrari. Al F. non rimase che presentare le immediate modi del governo fascista (politica di salvataggio delle industrie, intensificazione dei lavori pubblici) non si spiegherebbero senza ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] Lucera, senza trascurare al tempo stesso gli studi di economia agraria dai quali si sentiva attratto. Quell'anno ebbe inizio per il Melito Valle Bonito, la coltura del gelso e l'industria del filugello avviate accanto agli olmi e ai prugni selvatici ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] e quindi tale che fosse "anche incentivo alle industrie e al commercio.Ciononostante, anche in questa forma, Villarmosa e di C., Palermo 1830; Regolamento provvisorio per l'Istituto agrario dei Colli, fondato dal principe di C., approvato da S. ...
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agronomo
agrònomo s. m. (f. -a) [comp. di agro- e -nomo]. – Chi studia o professa l’agronomia sia pura sia applicata. In senso più strettamente professionale, chi, in possesso della laurea in scienze agrarie e abilitato all’esercizio della...
lavatrice
s. f. [der. di lavare]. – Macchina che effettua il lavaggio (secondo i casi, di biancheria, ghiaia, olive, ecc.). In partic.: a. Apparecchio elettrodomestico (detto più propriam., ma meno spesso nell’uso fam., lavabiancheria) che...