(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] di nuove localizzazioni industriali, soprattutto nel campo petrolchimico. A. è un importante centro industriale, con industrie di costruzioni navali e automobilistiche, chimiche, petrolchimiche, di lavorazione di diamanti (principale centro europeo ...
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Comune della Sicilia (444,6 km2 con 71.438 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella Sicilia sud-orientale, a 502 m s.l.m., sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro abitato si [...] si è formato il centro di Marina di R., porto peschereccio e stazione balneare. Oltre che sede di industrie agroalimentari, petrolchimiche e delle costruzioni, R. si è imposta come il più importante centro di gravitazione commerciale e amministrativa ...
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Città della Francia sud-occidentale (229.500 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento della Gironde. È situata sul fiume Garonna, presso l’apertura dell’estuario della Gironda, a 96 km dall’Oceano Atlantico. [...] 18° sec. una posizione di primo piano ed è tuttora tra i maggiori della Francia. Industrie alimentari, meccaniche, elettriche, petrolchimiche e raffinerie di petrolio, cantieri navali nel sobborgo industriale di La Bastide. Antica sede universitaria ...
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Comune della Calabria (fino al 1927 Monteleone di Calabria; 46,57 km2 con 31.451 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 476 m s.l.m., sull’orlo rilevato nord-orientale del Monte Poro. [...] industriali della Calabria, con impianti per la produzione di materiale per l’edilizia e ferroviario, industrie chimiche, petrolchimiche, alimentari e tessili. Sviluppata è pure l’attività del porto (peschereccio e commerciale). Grande cementificio ...
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(lett. Rīga) Città capitale della Lettonia (637.089 ab. nel 2018), situata sulle rive della Dvina Occidentale (Daugava), presso la sua foce nel Golfo di Riga. Sulla sponda destra della Dvina si trova [...] di lino, legname, carta e prodotti alimentari) e peschereccio, R. è sede di industrie metalmeccaniche, elettrotecniche, cantieristiche, tessili, alimentari, petrolchimiche e della carta.
Fondata nel 13° sec., entrò a far parte della Hansa (1282 ...
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Città della Francia occidentale (209.613 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento dell’Ille-et-Vilaine e della Bretagna. È situata a 54 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Ille e Vilaine. Posta all’incrocio [...] ferroviario, è importante centro amministrativo e commerciale, con un attivo settore secondario (industrie meccaniche, petrolchimiche, automobilistiche, tessili, alimentari, calzaturiere, delle telecomunicazioni).
Una delle prime città galliche della ...
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Minsk (o Mensk) Città capitale della Bielorussia (2.020.600 ab. nel 2020), situata sulle rive dello Svisloč´, affluente della Beresina; capoluogo dell’oblast´ omonima (40.200 km2 con 1.422.992 ab. nel [...] si è in seguito sviluppata notevolmente con la creazione di numerose industrie, tra cui le maggiori sono quelle meccaniche, metallurgiche, elettroniche, chimiche e petrolchimiche e le tradizionali attività tessili e alimentari. È inoltre il maggiore ...
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Città degli USA (1.351.305 ab. nel 2008; 2.050.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), nel Texas centro-meridionale, a 220 m s.l.m., con clima subtropicale e forti escursioni termiche. Gli [...] il Messico passa per S.), S. è anche importante centro industriale (raffinerie, industrie metalmeccaniche, petrolchimiche, cementifici, calzaturifici, industrie tessili e alimentari). Un sensibile sviluppo ha interessato, nella seconda metà degli ...
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Città della Germania (309.795 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, posta a 95 m s.l.m. alla confluenza del Neckar con il Reno. Forma un’unica conurbazione con Ludwigshafen am Rhein, cui è collegata attraverso [...] , costruzioni elettriche ecc.) e di beni di largo consumo (strumenti di precisione); inoltre, industrie chimiche (farmaceutiche, dei fertilizzanti) e petrolchimiche, del caucciù, tessili, del vetro, della ceramica, del tabacco, della carta. Pur non ...
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Città della Cina nord-orientale (3.995.531 ab. nel 2003; 5.150.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della prov. del Liaoning e della regione del Nord-Est, principale [...] ed è un importante nodo stradale e ferroviario. Notevoli sono le industrie di trasformazione dei prodotti agricoli e soprattutto quelle siderurgiche, meccaniche, elettrotecniche, chimiche e petrolchimiche, che fanno di S. uno dei principali complessi ...
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petrolchimica
petrolchìmica (meno esatto petrochìmica) s. f. [comp. di petrol(io) e chimica]. – La branca della chimica industriale che riguarda la trasformazione di sostanze presenti nel petrolio e nei gas naturali o di quelle che si formano...
petrolchimico
petrolchìmico (meno esatto petrochìmico) agg. [tratto da petrolchimica] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la petrolchimica: industria p., ramo dell’industria chimica che ha come materia prima il petrolio greggio, i gas naturali...