SIMILITUDINE
Giovanni Lampariello
Matematica. - 1. La similitudine è una delle relazioni fondamentali della geometria e traduce in termini precisi la possibilità di figure, che abbiano ugual forma, [...] a mettere in evidenza la reciproca influenza (induzione aerodinamica) che ciascuno dei varî organi di moto, con riferimento a un particolare osservatore (il quale matematicamente sarà sostituito da una terna di coordinate cartesiane).
Siano allora ...
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TRASCINAMENTO dell'ETERE
Giovanni Gentile
. Il problema del trascinamento dell'etere - il problema cioè se e in quale misura l'etere, sostegno e veicolo della luce nel suo propagarsi da un punto all'altro [...] ipotesi che si dovevano fare perché la trattazione matematica dei fenomeni luminosi si adeguasse alla realtà sperimentale ???E e di quello magnetico ???H e dei rispettivi vettori induzione ???D e ???B in funzione dei valori che queste stesse ...
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MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] D. Little. Con questi studî si cerca di aggregare pseudoquantità matematiche, come le utilità e il benessere individuali, per ottenere macroquantità, meno assoluti. Trattandoli con i metodi dell'induzione e della deduzione, si incorre, infatti, ...
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NATURALI, SCIENZE
Federigo Enriques
– Il concetto della scienza o storia naturale puramente descrittiva si è sviluppato, sotto l'influenza della filosofia empiristica, in contrapposto a quello delle [...] della scienza teorica tarda ancora a riprendere quel senso matematico ond'essa fiorirà nel Rinascimento propriamente detto.
I in Leonardo da Vinci, il quale esalta il valore dell'induzione, che movendo dall'esperimento, sale alla ricerca delle cause. ...
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SOPRACONDUTTORI
Gian Carlo Wick
. Nel 1911 il fisico olandese H. Kamerlingh Onnes scoprì che la resistenza elettrica del mercurio cade bruscamente a zero quando la temperatura del metallo scende al [...] del sopraconduttore. Si realizzeranno cioè, per le leggi dell'induzione, proprio le condizioni di g. 3 a.
Che il l'idea di una corrente in due dimensioni è una finzione matematica; in realtà lo strato superficiale in cui avviene il passaggio della ...
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HEAVISIDE, Oliver
Giovanni GIORGI
Gilberto BERNARDINI
Fisico e matematico inglese, nato a Londra il 13 maggio 1850, morto a Torquay il 3 febbraio 1925. Da prima fu impiegato nella Great Northern [...] suoi sviluppi, l'apparente mancanza di rigore nei suoi processi matematici nuovi e il conflitto in cui veniva a trovarsi col Preece 'esse ammettendo che siano determinate dalle correnti di induzione che la terra, come magnete permanente, genera sulle ...
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HERSCHEL, Sir Frederik William (noto usualmente sotto questo secondo nome)
Emilio Bianchi
Astronomo, nato a Hannover il 16 novembre 1738, morto a Slough (Inghilterra) il 25 agosto 1822. Figlio di un [...] appassionato desiderio di cultura le lingue, la filosofia, la fisica, la matematica, fino a poter affrontare la Harmonics e l'Optics di R. distribuzione apparente a quella vera delle stelle, l'induzione del H. che il sistema galattico possa essere ...
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KELVIN, Sir William Thomson, lord
Giovanni GIORGI
Fisico-matematico inglese, nato a Belfast (Irlanda) il 26 giugno 1824, morto il 17 dicembre 1907 a Netherall (Scozia). Laureato nel 1845 a Cambridge, [...] la tenne per 53 anni.
Il suo primo lavoro fu la ricerca matematica dell'età della terra, calcolata in base al suo raffreddamento progressivo: deve a lui la distinzione tra forza magnetica e induzione magnetica, l'invenzione del ponte doppio per la ...
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HELMHOLTZ, Hermann Ludwig Ferdinand
Giovanni Giorgi
Scienziato tedesco, fisiologo e fisico, nato a Potsdam il 31 agosto 1821, morto a Berlino l'8 settembre 1894. Studiò medicina a Berlino nel Friedrich [...] elettricità e in particolare sui fenomeni d'induzione e sulla velocità di propagazione delle azioni elettriche. Attraverso questi lavori, passando al campo teorico, fu condotto a formulare la sua teoria matematica dei fenomeni elettrici che per molto ...
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LIPPMANN, Gabriel
Aroldo De Tivoli
Fisico francese, nato a Hollerick nel Lussemburgo il 16 agosto 1845, morto il 13 luglio 1921 a bordo d'un transatlantico di ritorno dall'America. Studiò a Parigi, [...] a Heidelberg. Nel 1883 ebbe la cattedra per la fisica matematica alla Sorbona, poi successe a J. Jamin nella cattedra di magnetici, sui superconduttori, e sull'impossibilità di ottenere per induzione correnti continue senza contatti striscianti. ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...