L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] con la legge coulombiana dell'inverso del quadrato. Il modello matematico della pila realizzato da Biot era basato sulla semplice algebra che [...] l'esistenza non può essere presentata in una induzione pura" (Physikalisches Wörterbuch, X, p. 158). ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] essa era valida. Si era ritenuto di proiettare i principî matematici in questo contesto pratico, come aveva fatto Bessel, allo scopo nel 1846: la determinazione della costante di induzione. Nonostante la difficoltà di determinare una misura per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] silicio o grafite molto puri, utilizzarono un solenoide a induzione per riscaldare una zona di una sbarra metallica quasi materia oggetto del loro studio che con gli strumenti matematici a loro disposizione.
La stragrande maggioranza delle attività ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] dal 1801 fino alla sua morte, e successivamente dal matematico Joseph-Louis-François Bertrand. La seconda fu tenuta da fisici fase, in quello che Biot chiamava il 'metodo di induzione progressiva'. Il primo si riferiva all'esecuzione dell'esperimento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] con elettrodi alle estremità, connessi a una bobina d'induzione. Tubi laterali mettevano l'apparato in comunicazione con una Joseph J. Thomson (1856-1940), aveva approfondito la matematica nello stile di Cambridge, ed elaborato schemi sofisticati ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] e Ampère, lo analizzarono e ne attribuirono la causa all'induzione temporanea di qualche tipo di magnetismo. L'idea non venne a cui giungeva erano in aperto contrasto con le teorie matematiche più autorevoli dell'epoca.
Egli cominciò con il porsi la ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] termica, ecc. (c) Ha signif. specifici nella matematica, come operazione, e nella geometria (v. oltre). , cioè del prodotto dell'induzione magnetica B per l'intensità magnetica H nel magnete, deducibile dal diagramma d'induzione B(H) del materiale ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] 1880, vol. 13, pp. 384-390; Induzione elettrica su conduttori limitati da piani indefiniti, , s. 3, 1937, vol. 1, pp. 169-173; B. Finzi, G.A. M., in Periodico di matematiche, s. 4, XVII (1937), pp. 184-188; A.M. Pezzagalli, G.A. M., in Atene e Roma ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] terza nel 1852.
Morì a Napoli il 9 settembre 1896.
Opere: Nuovo apparecchio di induzione tellurica, in Rend. R. Acc. delle Scienze fisiche e matematiche, V (1845), pp.15-31; Il sismografo elettromagnetico, in Annali del R. Osservatorio meteorologico ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] altri, L. Settembrini e F. De Sanctis) - dove insegnò matematica, fisica e filosofia, materia in cui si ispirava alla dottrina del a proporre alcune esperienze abbastanza ingegnose sull'induzione tellurica per la produzione di corrente elettrica ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...