CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] di raddrizzare l'asse terrestre, e quindi di trasformare le condizioni di vita del mondo; alcuni inspiegabili fenomeni d'induzione magnetica che suscitano tragiche impressioni fra gli scienziati, ne I due resoconti, sono prodotti da un abitante di ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] il d. appare bianco. D. elettromagnetico (o di Faraday). Dispositivo per mettere in evidenza il fenomeno dell’induzione (➔) elettromagnetica.
Medicina
In anatomia, d. intervertebrale, lamina circolare fibro-cartilaginea fra un corpo vertebrale e l ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] derivate dagli ipotetici meccanismi di un etere elastico e rarefatto che riempie lo spazio. E. considerò l'induzione derivante dall'osservazione come un'utile euristica, anche se preferì come metodo scientificamente più sicuro e valido tradurre ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] , pubblicati a Torino nel 1906.
Distinguendo la "statistica come forma di osservazione" dalla "statistica come forma di induzione", egli mette l'accento sulla seconda, indicando come compito della statistica di "sceverare nei fenomeni collettivi ciò ...
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GEROSA, Giuseppe
Silvana Galdabini
Nacque il 29 giugno 1857 a Caino in provincia di Brescia da Pietro e Albina Turotti. Dopo aver frequentato le scuole classiche a Brescia, si trasferì a Pavia, dove [...] dell'Accademia dei Lincei…, VII [1891], pp. 151-157; Sulla variazione ciclica della intensità di magnetizzazione del ferro sotto l'induzione delle correnti alternate [con E. Mai], in Rendiconti dell'Istituto lombardo…, XXIV [1891], pp. 951-959; Sulla ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] delle adunanze e dei lavori della R. Acc. medico chirurgica di Napoli, XXXII [1878], pp. 146-171); l'induzione sperimentale nel cane dell'epatite interstiziale (L'epatite interstiziale cronica sperimentale, in Movimento medico chirurgico, s. 2, I ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] e indicarne la cura e il percorso di guarigione. Un testimone diretto, E. Polichetti, lo ricorda così: "Egli diagnosticava per induzione, a colpo, dopo poche battute, con pochi segni, l'ascesso subfrenico, con un intuito, un acume, una sicurezza che ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] sarebbero viziate. Per esempio, a giudizio di E., non esistono ragioni plausibili perché, nello studio del fenomeno di induzione elettromagnetica, la teoria classica debba ricorrere a due forme di spiegazione differenti, a seconda che si consideri in ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] scienze prese in esame. P. sostenne infatti l'importanza fondamentale nel campo dell'aritmetica del principio d'induzione completa, non ricavabile dall'esperienza né riducibile a mera convenzione, e contraddistinguibile quindi, secondo i requisiti ...
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GIULOTTO, Luigi
Giuseppe Giuliani
Nacque a Mantova il 23 maggio 1911 da Virgilio, professore di matematica, e da Antonietta Perini. Frequentò il liceo classico a Bergamo e il corso di laurea in fisica [...] primo lavoro sull'argomento apparve nel 1947 (L. Giulotto - A. Gigli - P. Sillano, Su alcune caratteristiche del fenomeno di induzione nucleare, in Il Nuovo Cimento, s. 9, IV [1947], pp. 201 s.). Gli sviluppi successivi di questo importante filone ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...