PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] che queste tre proprietà appartenessero a livelli diversi di organizzazione del cromosoma. Un’analisi genetica fine, basata sull’induzione di mutazioni tramite raggi X, avrebbe consentito di verificare, per esempio, se le frazioni di cromosoma che ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] II, I puntata, La conoscenza filosofica della realtà giuridica, ibid. 1927).
Attraverso la fusione di analisi e dì sintesi, di induzione e di deduzione, il concetto filosofico di "relazione" si rivela essere l'"unica categoria" (Filos. e dir., I, 1 ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] dimostrazioni pubbliche, a volte in lingua francese o inglese. Oltre a proporre alcune esperienze abbastanza ingegnose sull'induzione tellurica per la produzione di corrente elettrica sfruttando il campo magnetico terrestre, nel 1834 il F. eseguì ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] quelle altre cognizioni a priori, le quali partono da alcune regole apprese per via di molteplici cognizioni empiriche, usando della induzione" (ivi, p. 8), Kant cade, secondo il B., "in un perfetto idealismo" (ivi, p. 9). La sua posizione filosofica ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] (ms. in Arch. di Stato di Bologna, Archivio dell'Università, Inv. Cencetti, n. 869).
Dopo la scoperta della legge dell'induzione elettromagnetica da parte di Faraday, nel 1832 il G. pubblicò un articolo, in forma di lettera al Nobili, dal titolo ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] più tardi degli anni 1470-75). Nessuna firma e nessun documento ci consentono d'individuare un suo dipinto, ma per induzione, in base alle strette affinità con gli affreschi del padre, si può sospettare che possedesse una cultura figurativa parallela ...
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DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] . 352-420).
Di notevole interesse furono pure le ricerche del D. sulla tubercolosi, volte allo studio dell'induzione sperimentale della malattia, e iniziate quando era ancora studente nell'istituto del Martinotti, e alla descrizione di localizzazioni ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] . 1-40, estratto da Gazzetta chimica italiana, t. 4, 1874, con G. De Franchis; Difesa dell’antica teoria della induzione elettro-statica: cenni su una nuova teoria del fenomeno, Palermo 1875; Ricerche sperimentali sul magnetismo, Palermo 1876, pp. 1 ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] , con G. Catterina); descrisse - in collaborazione con l'oftalmoiatra G. Ovio - il comportamento del cristallino nell'induzione della cataratta sperimentale (Studio intorno alla cataratta artificiale, I, Riassunto storico della questione, in Arch. di ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] di mercurio che cade da una determinata altezza. Molto più numerose le sue ricerche di elettrostatica (elettroforo, induzione elettrostatica, polarizzazione dei coibenti) e in particolare gli studi sulla scarica di un condensatore, che lo portarono ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...