Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] permeabilità magnetica e σ la conducibilità elettrica del fluido. Questa equazione rientra, come caso particolare, nell’equazione dell’induzione magnetica (➔ magnetofluidodinamica): ∂B/∂t=rot (v × B)+(μσ)–1 ∇2B, da cui discende se la velocità v del ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] il d. appare bianco. D. elettromagnetico (o di Faraday). Dispositivo per mettere in evidenza il fenomeno dell’induzione (➔) elettromagnetica.
Medicina
In anatomia, d. intervertebrale, lamina circolare fibro-cartilaginea fra un corpo vertebrale e l ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] gli Ek per k = 1, 2,..., n - 1 e in base alla loro conoscenza si definisce En: per il principio di induzione completa, rimangono così definiti gli En per ogni n.
Religione
D. dogmatica Giudizio dottrinale della Chiesa cattolica con cui si dichiara ...
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tecnologia Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, [...] frutto di un’evoluzione di due secoli, caratterizzata da alcune discontinuità e dalla combinazione, con effetti di mutua induzione, di innovazioni tecnologiche e organizzative. Dall’invenzione della macchina a vapore (J. Watt, 1776), con lo sviluppo ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] (lo spostamento o la velocità per un'onda acustica o sismica, l'intensità del campo elettrico o l'induzione magnetica per un'onda elettromagnetica, in partic. luminosa) ha uno specifico ordinamento spaziale, consistente nel fatto che, relativ ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] del campo: la ricerca-riscatto dell'identità nazionale, soprattutto nell' Europa germanica, in Francia e in Italia (per induzione anche in Inghilterra, ove pur non si ebbero i medesimi movimenti politici e moti risorgimentali), riabilitava le fonti ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] ). Tale teoria ha grande importanza nello studio del moto di particelle cariche (di massa m e carica q) in un campo d'induzione magnetica B lentamente variabile; quando B è costante e uniforme, il moto è una spirale con asse lungo B e con una ...
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Corrado Mencuccini
Elettricità
Energy and persistence conquer all things
(Benjamin Franklin)
Proposte per l’energia elettrica italiana
di
10 gennaio
La Commissione Europea vara un piano per la nuova politica [...] sua idea più geniale, che diede immensa portata fisica alla sua teoria, è forse quella che la corrente di induzione sia capace degli stessi effetti magnetici prodotti dalle correnti ordinarie, le correnti di conduzione.
Nel 1892 H. Hertz annunciava ...
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rotatorio
rotatòrio [agg. Der. del lat. rotare (→ rotatore)] [LSF] Che gira su sé stesso o intorno a qualcosa. ◆ [MCC] Moto r.: lo stesso che moto di rotazione, moto rigido di un sistema che ruota intorno [...] Faraday, che si manifesta in certe sostanze, otticamente non attive, sottoposte a un campo magnetico; si ha: φ=kmsB, dove B è l'induzione del campo e il potere r. specifico km ha il nome di costante di Verdet; questa è dell'ordine di 5 10-3 ° T ...
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saturazione
saturazióne [Der. del lat. saturatio -onis "atto ed effetto del saturare", dal part. pass. saturatus di saturare, che è da satur "sazio"] [LSF] Processo attraverso cui un corpo è reso o diventa [...] un corpo in s. dielettrica o magnetica, rispettiv.; (b) impropr., il valore massimo del campo precedente (propr., intensità di s., induzione di s.). ◆ [OTT] Effetto di s. del mezzo: v. righe spettrali, lunghezza e forma delle: V 22 c. ◆ [FNC] Fattore ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...