Sigla di large hadron collider, il grande anello a fasci collidenti protone-protone del CERN di Ginevra. La sua costruzione, approvata nel 1994 e iniziata nel 1998, è terminata nel 2008. È il più potente [...] magneti superconduttori, raffreddati da elio superfluido a una temperatura inferiore ai 2 K, che generano un campo di induzione magnetica di 8 T. Gli obiettivi principali della ricerca con LHC riguardano verifiche del modello Standard (➔ particelle ...
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elettromagnete
elettromagnète [Comp. di elettro- e magnete] [EMG] (a) Generic., qualunque dispositivo che utilizza una o più correnti elettriche per generare un campo magnetico; è tale, quindi, ogni [...] fig. 2); con buona approssimazione, la portata F, in newton, di tali e. è F=(8π)-1107B2S newton²40.6 B2S tonnellate-peso, con B induzione magnetica, in tesla, e S area, in m2, della superficie di contatto tra le espansioni polari e i pezzi sollevati. ...
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SQUID In fisica, sigla di superconducting quantum interference device, che indica il magnetometro a effetto Josephson. Gli SQUID possono essere in corrente continua o a radiofrequenza.
Lo SQUID in corrente [...] ) dal flusso Φ del campo magnetico concatenato al circuito superconduttivo. Il periodo T di questa legge è pari al quanto di flusso di induzione magnetica hc/2e=2,07∙10–15 T∙m2, con h costante di Planck, c velocità della luce nel vuoto, e carica dell ...
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sincrociclotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche pesanti (protoni, deutoni, particelle α), detta anche ciclosincrotrone, costruttivamente simile al ciclotrone (➔), ma che permette di accelerare [...] costante, anche il suo periodo di rivoluzione τ=2πm/qB (con q carica elettrica della particella e B induzione del campo magnetico) resterebbe costante ed è precisamente quanto si verifica finché la velocità della particella è abbastanza lontana ...
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omegatrone
omegatróne [Der. dell'ingl. omegatron, comp. di omega, come simb. abituale della pulsazione di un moto periodico, e (cyclo)tron "(ciclo)trone"] [MTR] [FML] Vacuometro a ionizzazione di grande [...] , prodotto da due elettrodi posti perpendicolarmente al fascetto, e nella quale è presente anche un campo costante d'induzione magnetica B parallelo al fascetto; gli elettroni del fascetto ionizzano le molecole dei gas residui e gli ioni così ...
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salinometro
salinòmetro [Comp. di salin(ità) e -metro] [MTR] [GFS] Nell'oceanologia, strumento per misurare la salinità dell'acqua di mare. I s. assoluti, o diretti, cioè per produrre il residuo fisso [...] : IV 214 f), della conduttività elettrica, mediante un ponte di misura oppure, più speditamente, valutando la permeabilità magnetica dalla mutua induzione tra due avvolgimenti toroidali accoppiati a trasformatore attraverso l'acqua marina in esame. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] considerato uno dei fondatori, assieme a Svante August Arrhenius, della teoria ionico-elettronica della materia.
Opere
L’Elettrometro ad induzione, «Il Nuovo Cimento», 1872, 7-8, 1.
Il telefono che s’ascolta a distanza, «L’Elettricista», 1878, 2, 13 ...
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magnetico
magnètico [agg. e s.m. (pl.m. -ci) Der. del lat. magneticus, dal gr. mag✄netikós, che è da Má-g✄nes: → magnete] [EMG] (a) agg. Concernente il magnetismo: campo m., isteresi m., ecc. (b) Come [...] da corrente elettrica e oggetti dotati di momento magnetico; tali azioni sono descritte da tre grandezze vettoriali (intensità H e induzione B del campo, più magnetizzazione M dei corpi presenti), legate tra loro da una relazione lineare (B=μ₀(H+M ...
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compressione
compressióne [Der. del lat. compressio -onis, da compressus (→ compresso)] [FML] L'applicazione a un corpo di forze (forze di c.) che tendono a ridurne il volume; la riduzione di volume [...] : tecnica che consente di realizzare intensissimi campi magnetici in volumi relativ. piccoli, consistente nel deflettere le linee di induzione in modo da costringerle in spazi ristretti. ◆ [ELT] C. della dinamica di segnali, o c. dei segnali: la ...
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radioprotezione
radioprotezióne [Comp. di radio- nel signif. a e protezione) [FME] Disciplina che studia i metodi per evitare i danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare nell'Uomo. [...] subito il fatto che le radiazioni ionizzanti possono provocare danni biologici, dal semplice arrossamento della pelle fino all'induzione di tumori, via via che queste radiazioni venivano scoperte e studiate, l'introduzione di norme protettive in ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...
induttore
induttóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di indurre; nei sign. 4 e 5, dal fr. inducteur]. – 1. raro. Chi o che induce, sia nel senso di far venire, provocare qualche cosa, sia in quello di sospingere, persuadere: l’una de le quali...