TARAMELLI, Torquato
Pietro Corsi
– Nacque a Bergamo il 15 ottobre 1845, da Antonio e da Carolina Poletti. Venne battezzato il 16 ottobre con i nomi di Davide Andrea Torquato, ma utilizzò sempre l’ultimo.
Il [...] del rilevamento della Carta geologica del Friuli, in implicita polemica con il Comitato geologico istituito da Cocchi, accusato di inerzia.
Il 14 gennaio 1867 Taramelli rispondeva a una circolare diramata il 1° gennaio dal MAIC a tutti i prefetti ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] saggio di inflazione.
Il ritorno al governo nell’emergenza della crisi economica degli anni Settanta
Occorreva riparare all’inerzia del centro-destra e porre un freno alla svalutazione della lira. Nella VI legislatura, da poco iniziata, ritornò ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] di estrazione dei grani (giugno 1853) e gli sgravi fiscali e le elargizioni del 1853-54; gli fu invece rimproverata l'inerzia con cui affrontò il colera del 1855. Nell'insieme il suo fu un governo che, delegando spesso la repressione agli Austriaci ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] col conte Giulio Rasponi di Ravenna, furono personaggi più incisivi di lui. Nei suoi Souvenirs, Luisa ne notava l’inerzia, la superficialità e la scarsa cultura. Entrambe, attive ed energiche protagoniste dell’ambiente moderato liberale emiliano, in ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] , già resuscitare una vivace contrapposizione dentro un pubblico teatrale dominato dall’ignavia del nuovo conformismo o dall’inerzia delle antiche convenzioni, è stato un raro 'miracolo' che ha alimentato un successo straordinario, esatto contrario ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] rigidi finiti,ibid., s. 6, XVI [1932], pp. 381-386); nella dinamica dei sistemi, un'osservazione sugli ellissoidi d'inerzia, semplice ed elegante, giudicata degna da R. Marcolongo di comparire nel suo trattato di meccanica (Una osservazione sopra gli ...
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DORIA, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo e da Bettina De Marini ed ebbe tre fratelli (Nicolò, Stefano e Gerolamo) e cinque sorelle, tutte sposate con esponenti [...] , era diventato e resterà il centro del sistema politico di governo.
Nei successivi vent'anni, per lo più anni di inerzia, anche se di relativa tranquillità per la Repubblica, il D. esplicò gli incarichi amministrativi consueti alla nobiltà: tra i ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] quindi da particolari situazioni "dello stato ecclesiastico". Modesti comunque i compiti del B., e non per sua inerzia o inesperienza, ma perché così esigevano le circostanze: non era interesse del pontefice inasprire eventuali motivi d'attrito ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] Lega repubblicana. Sorta nell'agosto 1871, la Lega si proponeva appunto di "far uscire il partito repubblicano dall'inerzia e farlo intervenire nella elaborazione di quelle dottrine che [dovevano] distruggere i vizi fondamentali delle società moderne ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] potenziale discordanza tra essa e altri principi della meccanica del B., ritorneremo tra breve.
Quanto al concetto moderno dell'inerzia, il B. contribuì alla sua scoperta postulando la tendenza di tutti i corpi a persistere nello stato di movimento ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....