CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] lirica stilnovistica, commisura le proprie capacità inventive alla dimensione dell'elogio e del compianto, sopperendo ad una fondamentale inerzia intellettuale con la fitta rete di un'intesa per le rime in cui furono coinvolti quasi tutti i maggiori ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] da Venezia un efficace soccorso - il comandante veneto Francesco Erizzo, rintanato nel quartier generale di Verona, non si smuove dalla sua inerzia -, a metà luglio del 1630 la città è affidata a non più di 700 fanti e 50 cavalli. Facilmente pertanto ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] di "vivere in alcuno stato oggi". Gli esiti si leggono nel "Dialogo del Tempo", della IV parte, nell'affermazione di un'inerzia circolare di quel "giuoco delle pallottole" che è il cervello dell'uomo e il suo discorso: "il cervel gira; nello scriver ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] da S. Nicola) prende nome, in S. Pietro in Vaticano: citata dal Baglione (1639), l'attribuzione è andata avanti quasi per inerzia fino al nostro secolo, finché P. Toesca (1951) ha spostato giustamente l'opera al secolo XV.
Si può quindi negare con ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] nel suo ordine di idee. La lotta agli abusi ed ai privilegi una parte dei quali sopravviventi per forza di inerzia: i baroni vi potranno rinunciare graziosamente nel 1812 - scalfiva appena la potenza del baronaggio. Le reazioni ai provvedimenti del ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] VI non corrisponda affatto all’immagine convenzionale, e ancora oggi prevalente nella storiografia, di stagnazione e di inerzia assolute, e riveli invece fermenti, spinte innovative e concrete trasformazioni delle strutture sociali e delle mentalità ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] autorità imperiale nel promuovere la mobilitazione armata dell’Europa cristiana. Un fondo pretestuoso ebbero anche le accuse di inerzia che Pio II mosse all’Asburgo, effettivamente incapace di passare all’azione, in quanto paralizzato dalle divisioni ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] in fondo al problema occorre semmai capire il perché di una scelta, che lo sollecita verso una solitudine non nutrita d'inerzia, ma di perfezionismo formale, sempre più astratto. Anche nelle opere di racconto - si veda l'Annunciazione di Ascoli (oggi ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] ed economiche, rinnegando la provinciale realtà veneziana dichiarandosi «figlio di Roma», e denunciando «la meschinità e l’inerzia degli italiani del secolo decimottavo» per lodare «le profusioni della Nazione inglese e il movimento ch’ella si ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Unione elleno-latina", per la cui attuazione il C. si recò in Grecia nel febbraio 1881, rimanendo però deluso per l'inerzia del paese. Non si arrese, e a Roma, nel settembre 1881, dette vita ad un "Comitato filellenico centrale italiano" (insieme con ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....