CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] che sperimenta il C. a Roma, mentre, d'altro canto, egli non può che riferire ad altri il motivo della propria inerzia e nelle Lettere si infittiscono le rimostranze per i continui disagi, per un tempo che appartiene interamente al mecenate e non a ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] di padre", il cui crollo sopravviene "per la paralisi della sua carica vitale, per il senso di vacuità, di mollezza, d'inerzia che lo invade e lo spinge a tentare la sorte nelle sale da gioco della Riviera" (Tellini, p. 205). Della crisi psicologica ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] (che dà risultati approssimativi specie se rapportati ai modelli francesi tenuti sicuramente presenti dalla B.) più che nell'inerzia delle scene tutte improntate a una medesima situazione drammatica. A mezza strada tra Le cerimonie del Maffei e l ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] speculum, mirail, vittorioso sugli Arabi e strenuo orditore di trame espansionistiche. Oggi, egli si lamenta, regna la fiacca e l'inerzia; si esorta quindi Corradino di Svevia a prendere ciò che è suo e a smentire la voce, diffusa da Manfredi, della ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] " (Tonelli), il dissidio fra realtà e sogno e il prevalere della prima (perché èlotta e amore) sul secondo (che èegoismo e inerzia). Non ècerto il suo capolavoro, "come egli credette e sperò" (D'Ambra), ma è il suo testamento poetico e ideologico, la ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] polemici: da una parte il conservatorismo dei tomisti - "i nostri vecchi attaccatissimi, vuoi per arroganza vuoi per inerzia, alle fantasticherie aristoteliche", ostili alle discipline matematiche, "senza le quali non possono aver forza né le scienze ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] un solo esempio, nella Novella del vivicomburio, in cui la morale della favola, il riscatto del re di Cipro dalla sua inerzia sotto il pungolo delle parole della donna offesa che a lui si rivolge, è caricata, sotto la veste del linguaggio osceno ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] lirica stilnovistica, commisura le proprie capacità inventive alla dimensione dell'elogio e del compianto, sopperendo ad una fondamentale inerzia intellettuale con la fitta rete di un'intesa per le rime in cui furono coinvolti quasi tutti i maggiori ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] di "vivere in alcuno stato oggi". Gli esiti si leggono nel "Dialogo del Tempo", della IV parte, nell'affermazione di un'inerzia circolare di quel "giuoco delle pallottole" che è il cervello dell'uomo e il suo discorso: "il cervel gira; nello scriver ...
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inerzia
inèrzia s. f. [dal lat. inertia, der. di iners -ertis «inerte»]. – 1. La condizione e la qualità di chi è inerte, come tendenza abituale procedente da pigrizia, da indolenza, da torpore spirituale: è di un’i. deplorevole. Più genericam....
ellissoide
ellissòide s. m. [comp. di ellisse e -oide]. – In geometria, superficie chiusa del 2° ordine (o quadrica), avente un centro e tre assi di simmetria mutuamente ortogonali; anche la parte di spazio racchiusa entro tale superficie....