LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] esteriore, perché in essi non si affermava di fatto che l'esistenza o l'inesistenzadi un noema singolo. E non vi della volontà, che costituì il dramma della concezione medievale diDio, intenta a conciliare quei due termini (secondo l'immortale ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] perché l'uomo, come creatura diDio, appartiene totalmente alla Chiesa che diDio è la rappresentante.
Le polemiche grave deficienza di materiali da traghetto, la mancanza di carri armati, automezzi, carburanti e munizioni, l’inesistenzadi unità ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] affermare l'inesistenzadi una pretesa razza o tipo ebraico, cioè l'inesistenzadi un insieme di caratteri di Babilonia, di Larsa (?), di Elam, degli Hittiti (?). I suoi mutamenti di sede non sono tuttavia arbitrarî: egli segue il comando diDio ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] dubitare delle cose ribelli a essi sensi, come dell'essenzia diDio e dell'anima e simili, per le quali sempre si disputa Uzielli dimostrò l'inesistenzadi tale accademia che poté essere una scuola, e spiegò quei bei tondi o dischi di nodi vagamente ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] 1765-66, nel quale proprio da questa inesistenzadi un'oggettiva metafisica K. deduce quella che sarà valore meritorio e quindi è il vero e l'unico culto razionale diDio: ogni altro culto è feticistico.
Con quest'opera sulla religione e ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] dirittura d'idee per non cadere in eresie, specialmente riguardo alle tre caratteristiche di ogni essere (animale, uomo, dio): dolore, impermanenza, inesistenza dell'anima. La dottrina dell'impermanenza è la base della filosofia buddhistica, ove ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] storica, non mitica (i tentativi di alcuni isolati e della "scuola radicale" olandese di dimostrare l'inesistenzadi Gesù non hanno mai avuto fortuna); esso è religione essenzialmente monoteistica, con un Dio personale, morale e concepito come padre ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] dell'inesistenza del presunto delitto di fellonia da parte di C. A. Certamente, il principe ebbe parte non lieve di alzato il grido dell'indipendenza lombarda e forte della protezione diDio, sarei andato avanti, e sono sempre pronto a farlo ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] nozione dell’infinito che del finito, cioè prima la nozione diDio che di me stesso».
Celebre il paradosso della rota Aristotelis (fig. 15 non numerabilità significava formalmente solo l’inesistenzadi una corrispondenza biunivoca tra tale insieme e ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] misto però di elementi volontaristici (la legge era un limite perché si fondava sulla volontà diDio), la condotta di questi due criteri dell'interesse e del giudizio di valore. Se in questo modo Heck ha negato validità alla pretesa dell'inesistenza ...
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teofobo
s. m. Chi è profondamento avverso alla divinità. ◆ La follia di scrivere un articolo su Dio, tentando l’impresa che millenni, trattati, vite intere e dottrine secolari non sono riusciti ad affrontare. Ma siamo invasi da teofobi che...
impossibile
impossìbile agg. [dal lat. tardo impossibĭlis, comp. di in-2 e possibĭlis «possibile»]. – 1. a. Che non è possibile, sia in senso assoluto sia in relazione a determinate persone o circostanze (o anche, con uso estens. e iperb.,...