La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] senza mai avere dimostrato l'inesistenzadi quelli estromessi. Questo gli consentì di affermare che i raggi intromessi dei moti celesti. Affermò infatti che al momento della Creazione, Dio aveva impresso ai cieli un impetus il quale, non producendo un ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] da costituire una delle costanti del modo di vivere di ogni indiano timorato diDio e da informarne profondamente i sentimenti e la di pensiero che definiremmo in termini nostri fieramente materialistiche, predicanti l'inesistenza del Divino al di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] le varie forme di vita, insisterà sulla loro equivalenza, sulla inesistenzadi una condizione di vita privilegiata all' vista con el lume naturale, el qual è etiam dono grande diDio".
Tuttavia, nella difesa da parte del C. dei valori terreni, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] "uno di quegli uomini dei quali sta bene che l'umanità... s'inorgoglisca e che gli ammiri, ma è grazia diDio il mandarceli molto di rado", e l'urgenza delle riforme, e col Capei sull'inesistenza in Toscana d'una minaccia comunista, "poco temibile ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ; e sì piango la natura di quest'uom ragionante plasmato a somiglianza diDio, che di ogni altrui comodo ha sete ardentissima scopo di aggiornare l'opera con le nuove scoperte di fonti, e di riconfermare la propria tesi sulla inesistenza della ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] l'inesistenza della disoccupazione involontaria, appaiono ora affatto necessarie per il funzionamento senza intoppi di un' ritenuta desiderabile o come segno della volontà diDio o come incentivo a produrre di più e a lavorare con maggiore impegno. ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] loro posizione; a Babilonia, invece, l'inesistenzadi quest'aspetto geometrico faceva sì che l''algoritmo " (col. XXV, 95-98). Poiché Shamash era il dio del Sole, le leggi erano di origine divina. Anche nella Grecia arcaica si riteneva che il re ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] soltanto dall'alto, per iniziativa diDio, al di là di qualsiasi impegno dell'uomo. Ma l'ottimismo di fondo farà passare in secondo qualunque compromesso con la cultura moderna, dichiarano l'inesistenza del problema, che si risolve e riassume nell' ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] edizione pisana delle Opere. Il Wolf, basandosi sull'inesistenza della scrittura al tempo di Omero, aveva sostenuto l'impossibilità che un unico uomini sono sì tutti uguali perché tutti figli diDio, ma sono anche diversi nelle capacità; il segreto ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Questi ormai precari richiami all'interesse materiale e la "misericordia diDio, ch'è l'unico nostro appoggio contro la potenza del Secolo di un colpo di mano dei principi ecclesiastici contro la nunziatura (Ibid., f. 9), testimonia l'inesistenzadi ...
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teofobo
s. m. Chi è profondamento avverso alla divinità. ◆ La follia di scrivere un articolo su Dio, tentando l’impresa che millenni, trattati, vite intere e dottrine secolari non sono riusciti ad affrontare. Ma siamo invasi da teofobi che...
impossibile
impossìbile agg. [dal lat. tardo impossibĭlis, comp. di in-2 e possibĭlis «possibile»]. – 1. a. Che non è possibile, sia in senso assoluto sia in relazione a determinate persone o circostanze (o anche, con uso estens. e iperb.,...