GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] due testi rilevavano gli errori in cui era incorso (inesistenza del purgatorio; inutilità della quaresima nonché della castità pure ad honore diDio et della Madonna" e il G. aveva replicato che "bastava dar l'honor a Dio". Gaspare Carandini notò ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] Francesco prese i voti come chierico regolare della Madre diDio; degli altri resta documentazione nel fondo archivistico del sulla questione del livello del mare e di quello della terra, sull'inesistenza dell'antiperistasi e sul libero arbitrio, ai ...
Leggi Tutto
Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] Pirandello denunciò l’inesistenza della lingua italiana, salvo che negli usi letterari, di fronte alla vitalità Ehi! Antonia! Oh, insomma (ivi, p. 683)
(21) Dio mio; Oh dio, Oh Dio; Vedi, vedi; Guarda
Nel parlato rientrano i tratti dell’italiano ...
Leggi Tutto
Storico della filosofia italiano (Mercato San Severino 1923 - Roma 2005). Allievo di A. Aliotta all'univ. di Napoli, insegnò nelle univ. di Urbino, Bari e nella seconda università di Roma (1980-97). I [...] ); L'inquietudine del divenire. Giovanni Gentile (1992); L'estetica di Giovanni Gentile. Esistenza e inesistenza dell'arte (1994); Con Dio e contro Dio (1995); Giovanni Gentile educatore: scuola di stato e autonomie scolastiche (1996); Leopardi e la ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] animali e degli uomini, si può dire che il dio supremo fosse causa dell'ordine complessivo del mondo, cioè causa di aria e di fuoco la proprietà della leggerezza.
Sempre dal concetto di luogo deriva, poi, la dottrina aristotelica dell'inesistenza ...
Leggi Tutto
CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] lettere molto polemiche, il C. voleva dimostrare la inesistenza proprio di quelle qualità profetiche che avevano dato fama, al talvolta attribuiti, perché non era concepibile che Dio permettesse l'esistenza di eventi miracolosi a fini non buoni.
Alla ...
Leggi Tutto
BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] libertà dell'uomo di fare ciò che vuole, l'inesistenza dell'inferno, la possibilità che l'anima perda il desiderio di questa vita; è voluto e operato da Dio. Altri particolari si apprendono dai testimoni al processo di canonizzazione di s. Chiara: l' ...
Leggi Tutto
teofobo
s. m. Chi è profondamento avverso alla divinità. ◆ La follia di scrivere un articolo su Dio, tentando l’impresa che millenni, trattati, vite intere e dottrine secolari non sono riusciti ad affrontare. Ma siamo invasi da teofobi che...
impossibile
impossìbile agg. [dal lat. tardo impossibĭlis, comp. di in-2 e possibĭlis «possibile»]. – 1. a. Che non è possibile, sia in senso assoluto sia in relazione a determinate persone o circostanze (o anche, con uso estens. e iperb.,...