FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] , nel novembre, dopo essere stato nominato cameriere segreto delpapa, il F. era aggregato alla romana Accademia dei luglio 1870 era stato tra i pochi a votare contro il dogma dell'infallibilità. In ogni caso, con Leone XIII, succeduto a Pio IX nel ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] atta a preparare gli animi alla opinione della infallibilità pontificia.
Comunque la fedeltà del B. al regime gli valse il patriarcato 'omelia e la confessione delle sue colpe. Ottenuto dal papa il permesso di ritornare nella sua sede faentina, dopo ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] Italia si manifestarono con vivacità il dissenso contro l'infallibilità, il dominio temporale dei papi, l'autoritarismo la linea teologica dei vecchio-cattolici; ma la vicinanza delpapa, che richiese l'intervento governativo per reprimere le ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] discussioni per trattare in anticipo la questione dell'infallibilità pontificia, il G. si allineò al loro (1969), pp. 86 s., 89, 92; R. De Cesare, Roma e lo Stato delpapa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre. 1850-1870, Milano 1970, p. 28; G ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] , ritiratosi per ragioni politiche nel 1852.La scelta delpapa corrispose all'istanza avanzata dalla duchessa reggente di Parma a favore dell'infallibilitàdel pontefice, il 19 luglio 1870, anche se i suoi interventi a sostegno del dogma non furono ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] stesura (il testo D). Questa - pur avvicinandosi per volere delpapa al testo C, anziché a quello, assai superiore, F cercò di impedire l'anticipazione della discussione sull'infallibilità, sia che ritenesse controproducente la preferenza data a ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] sul riconoscimento più totale dell'infallibilità personale delpapa la possibilità di costituire quest'ultimo che gli venivano mosse.
Nel giugno 1826 fu il C., per ordine delpapa che lo stimava molto, a stilare il memoriale che doveva servire a ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] nei primi mesi del 1800, prima dell' delpapa o del concilio (I, pp. 174 s.); circa il governo della Chiesa riporta le due tesi, in conflitto, di Bellarmino e dei gallicani, con le loro diverse opinioni sul poteri giurisdizionali e sull'infallibilità ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] italiana) e l'infallibilitàdel pontefice ex cathedra. Precorrendo i tempi della definizione del dogma, sin dal 1846 perché ritenuta lesiva della "plenitudo potestatis" del principe, il G. attribuiva al papa non soltanto un primato gerarchico, ma ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] Curia, eleggere un papa riformatore con la forza degli antichi e canonici diritti del popolo e del clero romano. L vescovi e parroci da parte del clero e del popolo. Respingeva il primato gerarchico e l'infallibilitàdel pontefice, proponeva un culto ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...