PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] di onore che lo colloca al disopra di ogni altra dignità terrena. Di tutte le prerogative papali la più singolare ed esclusiva è l'infallibilità (v.).
I titoli più frequenti del papa sono quelli di "Santo Padre", "Sommo Pontefice", "Pontefice massimo ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nuovo un capo all'opposizione feudale e ai fautori delle dottrine papali. Fu l'ultima lotta in cui le città renane, specie il concilio vaticano in cui era stata proclamata l'infallibilità del pontefice nelle definizioni solenni su questioni di fede ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 1790 scoraggerà da ogni ulteriore tentativo di scisma. Il trionfo papale ha la sua manifestazione nel Concilio vaticano (XX ecumenico, 1869-70), dov'è proclamato il dogma dell'infallibilità pontificia, accolto da tutta la cattolicità, con eccezioni ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] delle vecchie traduzioni sul testo greco, fece alla corte papale, su richiesta di Tommaso d'Aquino, il domenicano belga E il sapere del sommo Stagirita si converte addirittura in infallibilità d'indovino; ma nemmeno come tale egli sfugge alle ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] la tendenza episcopalista o decentratrice della chiesa e quella accentratrice o papale, il concilio di Basilea segna il momento in cui la prima quella superiorità verrà dogmatizzata insieme con l'infallibilità pontificia.
Il concilio di Costanza aveva ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] invero dominava la tendenza contraria, di opporre al primato papale di Roma quello del patriarca di Costinatinopoli; la quale ed è in ogni modo inconciliabile con la definizione dell'infallibilità pontificia.
Solo in via d'eccezione potrebbe darsi la ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] dei vescovi di fronte al papa, asserita l'infallibilità, l'insindacabilità del pontefice, il suo diritto di Croazia e di Dalmazia; meno chiara appare l'origine dell'asserita sovranità papale sui regni d'Inghilterra, di Navarra, d'Aragona e di León.
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GRATRY, Auguste-Alphonse
Emilio Campana
Nacque a Lilla il 30 marzo 1805. Con il Pététot nel 1852 fece rivivere l'Oratorio di Francia, dal quale uscì nel 1862 per separarsene definitivamente nel 1867. [...] eletto all'Accademia. Dopo essere sempre stato ligio all'autorità papale, improvvisamente nel 1870 si mostrò gallicano, e con quattro lettere rimaste famose impugnò l'infallibilità pontificia, di cui si stava preparando la definizione nel Concilio ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ben tenace.
Il papa, la cui infallibilità veniva messa apertamente in discussione dall'agguerrita 71, 79, 213, 296, 432, 447 s., 556; F. A. Rouleau, Maillard de Tournon Papal Legate at the Court of Peking, in Arch. hist. Soc. Iesu, XXXI (1962), pp. ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] spostata a quello ben più ampio della estensione della infallibilità della Chiesa e del pontefice sulle questioni di fatto facendo per stipulare un'alleanza con Cromwell. L'intervento papale non solo non impedì che la Francia raggiungesse il suo ...
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