BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] dal B. stesso (M. Panizza, p. 209), che il Wilzeck riteneva atta a preparare gli animi alla opinione della infallibilitàpontificia.
Comunque la fedeltà del B. al regime gli valse il patriarcato di Venezia, allora vacante, nell'ambito della nuova ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] pubblicò una monografia intorno al diritto e al dovere dei vescovi di dare il loro voto in favore dell'infallibilitàpontificia (cfr. Ius et officium episcoporum...). Nel 1872 fu nominato consultore della congregazione di Propaganda Fide, ciò che lo ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] con spirito conciliativo di opporsi alla modifica dell'ordine delle discussioni per trattare in anticipo la questione dell'infallibilitàpontificia, il G. si allineò al loro parere, anche se non ebbe il tempo di associarvisi effettivamente perché ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] . D'Italia a noi la signoria non basta" (Sulla profanazione di Roma. Lamento di una romana [1871]; v. inoltre: L'infallibilitàpontificia [1870], La Chiesa alla Francia [1873], La stella di Pio IX [1878]).
La sua morte, avvenuta in Roma il 14 nov ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] ritenuta senza rischi dagli intransigenti, essendo esse intinte dei principî gallicani evidenti nella mancata difesa della infallibilitàpontificia e nell'affermazione della superiorità del concilio sul papa. Tuttavia la difesa del primato di ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] VII il 16 ott. 1656, in quanto su una questione di fatto il papa poteva essersi sbagliato. Questo attacco all'infallibilitàpontificia segnò la fine dei contatti del B. con il Piccolomini.
Ritiratosi da Parigi, il B., dopo un breve soggiorno in ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] a differenza di altri colleghi, specialmente subalpini, si era dichiarato con fermezza a favore del dogma dell'infallibilitàpontificia. In lui questa convinzione coesisteva con il principio (di derivazione rosminiana) della centralità che il vescovo ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] in relazione al problema della natura divina.
In gennaio aveva sottoscritto la petizione della maggioranza in favore dell'infallibilitàpontificia e fu poi tra coloro che chiesero di affrontare immediatamente la spinosa questione e concludere al più ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] tesi, in conflitto, di Bellarmino e dei gallicani, con le loro diverse opinioni sul poteri giurisdizionali e sull'infallibilitàpontificia. Il C. poté nascondere meno le sue opinioni sui problemi concernenti il peccato originale, il libero arbitrio e ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] , il G. si pronunciò sull'opportunità di mettere all'ordine del giorno del concilio la questione dell'infallibilitàpontificia conformemente alla petizione della maggioranza, ritenendo che la definizione fosse necessaria ma che la pubblicazione di un ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...