BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] tra il 1794 e il 1803, ampliò molte voci correggendo le proposizioni intinte di gallicanismo e sostenendo l'infallibilitàpontificia.
Soppresso nel giugno 1798 il Giornale ecclesiastico,ilB. rimase a Roma fino al marzo 1799, allorché fu espulso ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] processo di disgregazione della sua fiducia nell'infallibilità di Aristotele e del suo commentatore Averroè Carlo V che s'impegnava fra l'altro a far restituire allo Stato Pontificio Cervia e Ravenna, oltre che a restaurare i Medici a Firenze. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ben tenace.
Il papa, la cui infallibilità veniva messa apertamente in discussione dall' 596-630 passim. Per i rapporti con gli Stati e i problemi di politica estera pontificia oltre a Pometti vedi: P. Roi, La guerra di success. di Spagna negli Stati ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Curia di Roma per le loro discussioni in tema di infallibilità del papa e di autorità del concilio, il bando decretato infine nel 1739, dopo un lungo mercanteggiamento con la corte pontificia, dalla messa in congedo del Krust, l'ultimo superstite di ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] . Pur riconoscendo e votando per l'infallibilità papale, riteneva necessario riconoscere maggiore dignità tra Stato e Chiesa in Italia non mancò, nella prima fase del pontificato di L. XIII un sia pur timido tentativo di arrivare a una ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] a quello ben più ampio della estensione della infallibilità della Chiesa e del pontefice sulle questioni di , Paris 1894, passim.
Per i rapporti con la curia e la corte pontificia, I. Ciampi, Innocenzo X Pamphili e la sua corte..., Roma 1878, passim ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] della sua diocesi. Dopo che per determinazione pontificia erano stati destituiti tutti i professori del una dichiarazione dell'A. contro il dogma, allora definito, dell'infallibilità papale: l'A. affermava di non accettarlo e di considerarlo anzi ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] vescovi. Il Luciani chiarì, inoltre, che l'infallibilità del papa, capo e componente del collegio -Paul II, Paris 1980, pp. 257-270; G. Nicolini, Trentatré giorni un pontificato, Roma 1983; A. Riccardi, Il potere del papa da Pio XII a Giovanni Paolo ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] generale su quella de' papi e l'infallibilità della Chiesa legittimamente congregata"; "i Principi rinunzia di G.C. all'arcivescovato di Taranto e i suoi rapporti con la corte pontificia, in Arch. stor. per le provv. napoletane, LII (1927), pp. 390 ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] alla teologia scolastica, in cui sosteneva il primato e l'infallibilità papale, e, in morale, richiamandosi allInsegnamento di F. Suarez che la S. Sede non riconosceva conformi alle direttive pontificie L'Avvenire d'Italia, Il Momento, il Corriere di ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...