Prelato e storico (Unterkochen, Württemberg, 1809 - Rottenburg 1893), studiò a Tubinga, risentendo l'influsso di G. A. Möhler, e v'insegnò dal 1837; fu vescovo di Rottenburg (1869). Al concilio Vaticano [...] I combatté il dogma dell'infallibilitàpontificia, e pubblicò il decreto relativo, ultimo tra i vescovi tedeschi, solo il 10 apr. 1871. Della sua opera di storico è documento la Conciliengeschichte (7 voll., 1855-74) continuata dal card. J. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] parti (un discorso preliminare "sull'immutabilità del governo della Chiesa" e un trattato in 26 capitoli "sull'infallibilitàpontificia"), si innervava di un concetto fondamentale, l'identificazione della Chiesa con il Papato, e ribadiva, sulla scia ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] paragonabile a quella gallicana o austriaca.
Va infine notato che il principio della supremazia e dell’infallibilitàpontificia era stato utilizzato da una parte consistente della cultura cattolica dell’età della Restaurazione come fulcro di ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] I, apertosi nel 1870. In realtà il concilio non dogmatizzò, come si temeva, lo Stato pontificio, ma attraverso la proclamazione dell’infallibilitàpontificia costituì il coronamento di un processo di ‘rinserramento’ tra le fila della Chiesa. La fine ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] , queste, che contrastavano con le dichiarazioni del Sillabo di Pio IX (1864) e più ancora con il dogma dell'infallibilitàpontificia affermato dal concilio Vaticano I (1870-71) e da lui considerato sempre come una "enormità" e come una deviazione ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] e di sua conseguente grandezza".
Sul concilio Vaticano, il C., per quanto attiene alla definizione dogmatica dell'infallibilitàpontificia, sottolineò che il comportamento dei vescovi oppositori non fu quale avrebbe dovuto essere: invece di andarsene ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] protectionis.Circa il problema dell'autorità e dell'infallibilitàpontificia il B., seguendo le opinioni prevalenti nella chiese particolari; circa l'assenso da darsi all'insegnamento pontificio in materia di fede, il B. fa esplicito riferimento ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ben tenace.
Il papa, la cui infallibilità veniva messa apertamente in discussione dall' 596-630 passim. Per i rapporti con gli Stati e i problemi di politica estera pontificia oltre a Pometti vedi: P. Roi, La guerra di success. di Spagna negli Stati ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] . Pur riconoscendo e votando per l'infallibilità papale, riteneva necessario riconoscere maggiore dignità tra Stato e Chiesa in Italia non mancò, nella prima fase del pontificato di L. XIII un sia pur timido tentativo di arrivare a una ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] a quello ben più ampio della estensione della infallibilità della Chiesa e del pontefice sulle questioni di , Paris 1894, passim.
Per i rapporti con la curia e la corte pontificia, I. Ciampi, Innocenzo X Pamphili e la sua corte..., Roma 1878, passim ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...