Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] idee del liberalismo politico postrivoluzionario.
La munizione definitiva e compiuta di questo fortino assediato è certamente l’infallibilitàpontificia, affermata nell’enciclica Quanta cura (1864) di Pio IX, e la condanna delle «pravae opiniones et ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] recati dall'assemblea dei vescovi di Francia del 1682, ribadì le proprie idee favorevoli all'infallibilitàpontificia e al potere dei papi sui sovrani esprimendo riserve sulle opinioni in proposito dei lovaniensi Huygens e Vianen (Ceyssens-De ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] un autre ordre de choses, infinitement supérieur" (Du pape, 1821, pp. 87 s.); ma soprattutto nell'avere ridotto l'infallibilitàpontificia a una prerogativa necessaria e intrinseca a ogni sovranità. Il M. insisteva nel definire il potere assoluto del ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] concedeva troppo al corpo dei vescovi e troppo poco alla persona del papa. Per il F., tenace assertore dell'infallibilitàpontificia, era inammissibile che i vescovi potessero giudicare in materia di fede in modo indipendente e autonomo da Roma. All ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] da qualche anno guastava le relazioni tra Stato e Chiesa in Austria entrate in crisi dopo la definizione dogmatica dell'infallibilitàpontificia e la conseguente denuncia da parte dell'Austria del Concordato del 1855.
In un rapporto del 6 maggio 1874 ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] con i cardinali Patrizi, Di Pietro e Sforza. Durante, le sedute conciliari fu tra i più tenaci assertori dell'infallibilitàpontificia in materia di fede e di morale. Dell'argomento fece anche l'oggetto di una lettera pastorale alla sua diocesi ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] efficace per se stessa, e vittoriosa d'ogni più duro cuore", un'altra questione è presente al B.: la negazione dell'infallibilitàpontificia: "Il Papa ha le sue prerogative distinte da tutto il resto del fedeli, ma non ha quella d'essere infallibile ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] e di sua conseguente grandezza".
Sul concilio Vaticano, il C., per quanto attiene alla definizione dogmatica dell'infallibilitàpontificia, sottolineò che il comportamento dei vescovi oppositori non fu quale avrebbe dovuto essere: invece di andarsene ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] dal B. stesso (M. Panizza, p. 209), che il Wilzeck riteneva atta a preparare gli animi alla opinione della infallibilitàpontificia.
Comunque la fedeltà del B. al regime gli valse il patriarcato di Venezia, allora vacante, nell'ambito della nuova ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] pubblicò una monografia intorno al diritto e al dovere dei vescovi di dare il loro voto in favore dell'infallibilitàpontificia (cfr. Ius et officium episcoporum...). Nel 1872 fu nominato consultore della congregazione di Propaganda Fide, ciò che lo ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...