UGOLINI, Giuseppe
Alessandro Capone
– Nacque a Macerata il 6 gennaio 1783, da Gregorio, marchese di Montolmo (oggi Corridonia) ed esponente della nobiltà di Rimini, e dalla patrizia maceratese Ludovica [...] che, nelle fasi preparatorie del Concilio vaticano I, Ugolini guardò con favore all’ipotesi della costituzione dogmatica dell’infallibilità papale, in cui scorgeva un argine contro nuove eresie.
Egli non poté, tuttavia, prendere parte ai lavori del ...
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ZINELLI, Federico Maria
Enrico Baruzzo
– Nacque a Venezia il 23 giugno 1805 da Niccolò (in alcuni repertori riportato anche come Nicolò) e da Laura Francesca Dolfin, sposata in seconde nozze dal padre, [...] parrocchiali.
Partecipò al Concilio Vaticano I, dove, fin dall’inizio dei lavori, si schierò a favore dell’infallibilità pontificia. Fu membro della commissione dogmatica De fide, chiamata a elaborare la costituzione Pastor aeternus. A lui venne ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...]
La sua fede cieca, fondata sulla autorità, pose naturalmente il vescovo di Parma tra coloro che votarono convinti a favore dell'infallibilità del pontefice, il 19 luglio 1870, anche se i suoi interventi a sostegno del dogma non furono né profondi né ...
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SILVESTRI, Pietro
Alessandro Capone
de. – Nacque a Rovigo il 13 febbraio 1803, dal conte Carlo e da Antonia Dottori Sanson.
Compiuti gli studi letterari presso il locale seminario, si laureò in teologia [...] morte dell’anziano Pio IX (Mori, 1967, pp. 387 s.), Silvestri accolse con riserva la definizione dogmatica dell’infallibilità papale, votando placet iuxta modum sullo schema della costituzione Pastor æternus (LeBlanc, 2007, p. 880). Dopo l’annessione ...
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NOBILI VITELLESCHI, Salvatore
Carlotta Benedetti
– Nacque a Roma il 28 luglio 1818, da Pietro, marchese di Rigatti, maestro delle strade (1817), cameriere d’onore di Leone XII, membro della Commissione [...] (Mansi, LII, 1927, pp. 808-813; 1125 oss. n. 22; 1153 oss. n. 7), valgono a chiarire la sua adesione esplicita all’infallibilità del papa, anche se si deve constatare come egli si limitasse a dire che tale proprietà non fu storicamente mai contestata ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] il suo compiacimento per "il risveglio della volontà dei laici nelle cose ecclesiastiche", l'opposizione ferma al dogma dell'infallibilità del papa e la rivendicazione degli antichi valori del cristianesimo e di un governo della Chiesa dal basso.
Il ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] . della M., Genova 1887; U. Young, Life and letters of the venerable f. Dominic Barberi, London 1926; Federico dell'Addolorata, L'infallibilità pontificia secondo il ven. p. D. della M., Caravate 1943; Id., Il b. D. della M., Roma 1963; G. L. Masetti ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] accusava i giansenisti di tendere a trascinare la Chiesa in uno stato di anarchia, in quanto, ne negavano l'infallibilità rigettando la bolla Unigenitus, ovvero di ridurla ad essere il "ripiego esterno della Chiesa luterana", con il sottometterla all ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] dell’Avenir con l’enciclica Mirari vos (15 agosto 1832), si sottomise a Gregorio XVI e confermò la sua fedeltà all’infallibilità papale. Non confermato al generalato, divenne assistente (3 maggio 1833) e si ritirò a Modena presso i conti Riccini.
Le ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] posizioni espresse dal M. nel concilio Vaticano I non solo sul terreno dogmatico circa la «inopportunità della definizione» di infallibilità del papa, secondo quanto riferisce da altra fonte mons. V. Tizzani (cfr. Il concilio Vaticano I. Diario…, II ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...