D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] liquidazione dell'asse ecclesiastico. Il 28 marzo 1870 difese alla Camera il concilio vaticano che aveva sanzionato l'infallibilità del papa ex cathedra. IlD. affermò che il concilio, come avvenimento religioso, non doveva essere giudicato da nessuna ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] il G. non si allineò alle decisioni papali di fine anni Sessanta e durante il concilio Vaticano I protestò contro l'infallibilità assentandosi al momento del voto del 13 luglio 1870; inoltre, dopo il 20 settembre, qualcuno lo sentì, dopo un pranzo in ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] posizione di equilibrio tra le correnti ultramontane e il gruppo degli antinfallibilisti. Pur riconoscendo e votando per l'infallibilità papale, riteneva necessario riconoscere maggiore dignità e autorità al corpo episcopale.
Dopo circa trent'anni di ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] , e quindi dalle sirene della solidarietà totalitaria con il Führer e del mito, dal duce stesso creato, della propria infallibilità e dell'invincibilità del fascismo.
Il lavoro del G. - svolto non di rado indipendentemente dalle istruzioni di Roma, e ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] il Campiani, più invisi alle gerarchie ecclesiastiche e alla Curia di Roma per le loro discussioni in tema di infallibilità del papa e di autorità del concilio, il bando decretato contro qualsiasi manifestazione che potesse dare adito a sospetti ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] linea, l'anno seguente nella Difesa istorica del papa Adriano VI (ibid. 1822), difese la tesi dell'infallibilità pontificia, sostenendo che gli scritti contrari di Adriano VI (più volte polemicamente utilizzati da giansenisti e gallicani), pubblicati ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] forma affermativa "e col necessario svolgimento" le condanne negative del Sillabo e si proclamasse il dogma dell'infallibilità pontificia. Ma il discorso dei B. si allargava rapidamente alla considerazione polemica delle motivazioni e dello spirito ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] , queste, che contrastavano con le dichiarazioni del Sillabo di Pio IX (1864) e più ancora con il dogma dell'infallibilità pontificia affermato dal concilio Vaticano I (1870-71) e da lui considerato sempre come una "enormità" e come una deviazione ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , grazie anche al sostegno di Luigi XIV, l'opposizione restava ben tenace.
Il papa, la cui infallibilità veniva messa apertamente in discussione dall'agguerrita pattuglia di teologi giansenisti impegnati nella dimostrazione della conformità delle ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del 1° ott. 1567, ma Baio continuò a esprimere le sue posizioni, e in particolare i suoi dubbi circa l'infallibilità dottrinale del papa. Filippo II e l'Università di Lovanio si appellarono perciò al nuovo pontefice. Con la bolla Provisionis nostrae ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...