Drammaturgo (n. in Galizia 1530 circa - m. 1599). Religioso domenicano e professore di teologia a Salamanca, pubblicò con lo pseudonimo di Antonio de Silva due tragedie di struttura classica: Nise lastimosa [...] e Nise laureada (1577), sulla tragica storia della sposa dell'infante don Pedro: la prima è un rifacimento del dramma Inés de Castro del portoghese Antonio Ferreira, la seconda è una continuazione dell'altra. Il B. compose anche un poema latino in ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] con Ottaviano Bonaccorsi, Ubaldo Montelatici e Giovan Francesco Pagnini. Nel 1765 pubblicò un suo Breve elogio di S.A.R. l’Infante don Filippo di Borbone duca di Parma, Piacenza e Guastalla (in Novelle letterarie, XXVI, 30 agosto 1765, pp. 545-552 ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] di fiducia di cui Bella godeva presso Costanza favorì poi l'ascesa del L. che entrò a far parte del seguito dell'infante Pietro; dal 1268, infatti, troviamo il L. sempre vicino al principe.
Il 6 sett. 1270 fu investito insieme con la madre dal ...
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Figlio (sec. 14º-15º) di Andrillo; parteggiò, con Annecchino, per Ladislao e Giovanna II, fu oppositore di Giacomo della Marca e poi di Sergianni Caracciolo, contro il quale sostenne Muzio Attendolo Sforza; [...] imprigionato da Sergianni, riuscì a fuggire e (1423) tornò a Napoli per soccorrerla contro l'infante Pietro d'Aragona. ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] Catalogna con il fratello Corrado e con il seguito che accompagnava Costanza di Svevia, figlia di re Manfredi, sposatasi con l'infante Pietro d'Aragona, divenuto re d'Aragona nel 1276, alla morte di Giacomo I il Conquistatore. Il L. fu educato presso ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] rivelarono vane, quando si seppe che una lettera di Filippo IV al fratello era rimasta senza risposta e che il cardinale infante aveva invece scritto all'ambasciatore spagnolo a Roma per specificare che il F. non avrebbe mai messo piede nei territori ...
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ARAGONA, Pietro d'
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Nato in Aragona ai primi del XV secolo, era figlio cadetto di Ferdinando il Giusto re d'Aragona e di Leonora Albuquerque, e fratello di Alfonso V il Magnanimo, di Giovanni II re [...] di Navarra e di Enrico, il famoso e irrequieto infante. Le vicende della sua vita pubblica e privata sono strettamente legate a quella dei maggiori fratelli, alle imprese dei quali, in Spagna e fuori, l'A. prese sempre attiva parte.
Abile uomo d'armi ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] 1587) ed Eleonora. Perdette la madre quand'era ancora infante; e molti anni dopo il padre si risposò con Violante Segni, dalla quale già aveva avuto due figli: Ippolita ed Alessandro, che fu poi cardinale. Della sua adolescenza non si sa quasi nulla: ...
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Uomo d'armi (León 1246 - Sierra de Gaucín, Málaga, 1309), figlio naturale di don Pedro de Guzmán, si formò alla carriera delle armi in Africa al servizio del sultano del Marocco. Ritornato in Spagna per [...] combattere agli ordini di Sancho IV, conquistò Tarifa (1294) contro i Mori e difese il re dal ribelle infante Giovanni che, non avendo potuto indurlo alla resa, uccise suo figlio. Combatté poi fino alla morte per la conquista di Almeria, Algeciras e ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] che non conosciamo, la stima e l'affetto dei sovrani aragonesi. Infatti nel giugno del 1416, l'infante Giovanni, viceré di Sicilia, inviava, a nome del fratello re Alfonso V, una missiva al rettore dello Studio di Padova raccomandandogli Mosè de' ...
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infante1
infante1 s. m. e f. [dal lat. infans -antis, comp. di in-2 e del part. pres. di fari «parlare»; propr. «che non parla, che non sa o non può parlare»]. – 1. letter. a. Bambino o bambina in tenerissima età (in senso stretto, che non...
infante2
infante2 s. m. [dallo spagn. infante, che è dal lat. infans -antis: v. la voce prec.]. – Nelle monarchie spagnola e portoghese, designazione onorifica dei principi figli legittimi del re, fatta eccezione per il primogenito, estesa...