Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] nel linguaggio giuridico, l'uccisione del neonato al momento della nascita o subito dopo. Inquadrare il fenomeno dal punto di vista del diritto è sempre stato un compito complesso, così come complesso ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] parte la volontà di G. di avere un papa amico e non troppo favorevole all'Impero -, nel 1731 arrivò in Toscana l'infante don Carlos, del quale G. e Sofia Dorotea di Parma furono dichiarati contutori.
Pur mantenendo fede all'impegno di esercitare una ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] si conoscono copie: Sotto il patrocinio del Ser.mo di Mantova, alla mensa di S.A.R., in lode del Ser.mo Infante. A Parma nel 1757 diede alle stampe un poema, definito "plumbeo" dai contemporanei e spesso oggetto di ironie: Ludovico adamato, Galliarum ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] XIV lo nominò nunzio straordinario a Madrid con l'incarico speciale di recare al sovrano le fasce benedette per la nascita dell'infante. Qui si trattenne dall'11 dic. 1772 all'ottobre dell'anno successivo: il 18 luglio 1773 fu ordinato sacerdote in ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] elevazione del Lerma. Il C. dedicò i primi mesi della nunziatura a portare a buon fine anche questa candidatura e l'infante Ferdinando ricevette la porpora il 29 luglio 1619.
La cosa aveva un evidente carattere di concessione personale di Paolo V al ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] e ribelli dall'autorità veneziana. All'epoca del matrimonio egli aveva già due figlie naturali (una terza era morta ancora infante), alle quali si aggiunsero poi i nove figli legittimi (quattro dei quali scomparvero in età pupillare). Inoltre, altre ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] e di Narbona, dopo aver ricevuto sufficienti garanzie. Inoltre, doveva ottenere da Simone di Montfort la liberazione dell'infante d'Aragona, Giacomo, che teneva prigioniero. Infine, doveva cercare di risolvere i problemi apertisi con l'ampliamento ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la maggior parte si riferisce all'epoca gloriosa ed eroica della Riconquista: basterà ricordare la battaglia di Covadonga, Roncisvalle, i sette infanti di Lara (v.) e i cicli di Bernardo del Carpio, di Pietro I il Crudele (o el justiciero, come è più ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] una ferma resistenza degli Spagnoli nello Stato di Milano in caso d'attacco francese su quel fronte, mentre al cardinale infante, al governatore di Milano e al Wallenstein veniva affidato l'incarico di una massiccia offensiva dai Paesi Bassi, e ...
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RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] ; per la sua validità ricorrono i medesimi requisiti dell'adizione, soltanto il padre e il tutore non possono rinunziare per l'infante e per il pupillo. Essa, a meno che non si tratti di erede istituito cum cretione, fa perdere ogni diritto all ...
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infante1
infante1 s. m. e f. [dal lat. infans -antis, comp. di in-2 e del part. pres. di fari «parlare»; propr. «che non parla, che non sa o non può parlare»]. – 1. letter. a. Bambino o bambina in tenerissima età (in senso stretto, che non...
infante2
infante2 s. m. [dallo spagn. infante, che è dal lat. infans -antis: v. la voce prec.]. – Nelle monarchie spagnola e portoghese, designazione onorifica dei principi figli legittimi del re, fatta eccezione per il primogenito, estesa...