lògico, pensièro Processo mentale che utilizza gli strumenti logico-razionali, giustificando a ogni passaggio i meccanismi operativi adoperati. Basato sulla manipolazione di simboli (concetti, rappresentazioni [...] la capacità di astrarre dal contesto le operazioni logiche e di coordinarle in un sistema globale di relazioni attraverso la formulazione di ipotesi e l'inferenza delle relative conseguenze. Solitamente viene contrapposto al pensiero intuitivo. ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] h o e, o entrambi, includano definite enunciazioni di frequenze.
Così, accanto a procedure abbastanza elementari come l'"inferenza diretta" e l'"inferenza per analogia" (l'una tendente a stabilire il grado di conferma di un'ipotesi h, affermante la ...
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KNEALE, William Calvert
Carlo Cellucci
Filosofo e logico inglese, nato a Liverpool il 22 giugno 1906. Dopo un periodo di insegnamento all'università di Aberdeen, è stato professore di Filosofia (1932-60) [...] sono vere, si può dire che egli sia impegnato nello sviluppo di quelle premesse. Né R né S sono conclusioni dell'inferenza, ma possono essere dette i limiti dello sviluppo fino a quel momento. Il sistema di deduzione naturale introdotto da K. consta ...
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sillogismo Termine filosofico con cui Aristotele designò la forma fondamentale di argomentazione logica (s. categorico), costituita da tre proposizioni dichiarative connesse in modo tale che dalle prime [...] ’ e, nelle altre due forme, ‘ogni’; le vocali che indicano le quattro forme sono prese dai verbi latini affirmo e nego). Un’inferenza sillogistica sarà valida se e solo se non si dà che le premesse siano entrambe vere e la conclusione falsa, e sarà ...
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deduttivo
deduttivo [Der. del lat. deductivus, da deducere "dedurre"] [FAF] Metodo d.: quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all'esperienza nel corso [...] basano sul metodo analitico e sulla deduzione; sistema d., ogni sistema formale che, date un certo numero di premesse (postulati) e determinate regole (regole di inferenza), include in sé soltanto le proposizioni (teoremi) dedotte da quelle premesse. ...
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assiomatica
assiomàtica [Der. dell'agg. assiomatico] [FAF] (a) In genere, ogni dottrina degli assiomi. (b) In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principi della matematica [...] gli assiomi non sono che quegli elementi di un sistema formalizzato da cui si deducono teoremi secondo date regole di inferenza. (c) Con altro signif., tendenza al formalismo puro, nell'ambito della critica dei fondamenti delle scienze, e spec. della ...
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Filosofo tedesco della scienza (Oranienburg, Berlino, 1905 - Princeton, New Jersey, 1997). Esponente del Circolo di Berlino, di orientamento neopositivistico, ha proposto un'interpretazione liberalizzata [...] Univ. e poi a Princeton e Pittsburgh. Influenzato da H. Reichenbach e R. Carnap, svolse importanti ricerche sull'inferenza induttiva e sul grado di conferma delle ipotesi scientifiche. Fu uno dei maggiori rappresentanti del neoempirismo, ma anche fra ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] degli atti mentali costituenti i processi di pensiero. In questi ultimi vengono adoperati i metodi della logica, le tecniche dell'inferenza logica, e così via. Pertanto, il parlare di ‛leggi del pensiero' ovvero di ‛metodi di pensiero' per indicare i ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] mathematicos, VIII, 300-480). Ma per quel che ci riguarda, le argomentazioni scettiche decisive mirano a mostrare che in queste inferenze («se c’è sudore ci sono pori», ecc.) le premesse condizionali non sono mai conoscibili a priori. Nel caso di ...
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teorema
teorèma [Der. del lat. theorema, dal gr. theórema "ricerca, meditazione"] [FAF] (a) Nelle scienze deduttive (tipic., nella matematica), ogni enunciato che può essere dedotto logicamente dagli [...] di esse o è un assioma o è una conseguenza immediata di formule precedenti ottenuta in base a una delle regole di inferenza. ◆ [MCQ] T. asintotico: v. campi, teoria quantistica dei: I 478 d. ◆ [FSN] T. CPT: → CPT. ◆ [TRM] T. del limite centrale: v ...
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inferenza
inferènza s. f. [der. di inferire nel sign. 2; cfr. illazione]. – 1. Nel linguaggio filos., ogni forma di ragionamento con cui si dimostri il logico conseguire di una verità da un’altra; sinon. quindi di illazione. Regole d’i., in...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...