ALCESTI (῎Αλκηστις, Alcēstis)
A. de Franciscis*
Mitica eroina greca. Figlia di Pelia, non partecipò con le sorelle all'uccisione del padre, cui erano state indotte da Medea.
Tra i molti suoi pretendenti, [...] di Persefone, o in seguito a una lotta sostenuta da Eracle contro Thanatos (Euripide), o perché Eracle scende agli Inferi a liberarla. Nelle rappresentazioni figurate relative al mito di Pelia, A. non appare individuata in modo particolare nel gruppo ...
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BILLOM
G. Curzi
Città dell'Alvernia (dip. Puy-de-Dôme) sorta sulle rive del fiume Angaud. Attivo centro di studi fin dall'epoca merovingia e per tutto l'Alto Medioevo, B. fu sede - a partire dal sec. [...] , successivamente adattata a magazzino, fu scoperta una serie di piccoli quadrilobi a fondo verde che incorniciano scene degli inferi, angeli della Passione, la Vergine e s. Giovanni e un'Annunciazione, risalenti al 14° secolo. Nel coro, la ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] base delle molte credenze a essa connesse, come quella che ne siano prive le realtà in qualche modo legate al mondo degli inferi, o che l'ombra sia l'unica parte della persona a sopravvivere dopo la morte.
Il concetto di ombra nella psicologia
Nella ...
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PEANA
Ettore Bignone
. Fu originariamente un canto lirico religioso, dedicato al culto di Apollo, e prese il nome dal ritornello, ἰὴ παιάν, in cui echeggiava il soprannome del dio Apollo, il "curatore", [...] ; ma poi si scrissero e cantarono peani per altri dei olimpici; solo gli dei ctonici, le divinità della terra e degli inferi non ebbero peani. Più tardi il primitivo carattere cultuale si attenuò e si composero peani per uomini illustri; dapprima per ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] dicono che la terra sia sferica […]. Se è così, si può giungere con la navigazione agli antipodi, che per noi sono ‘inferi’, come noi per loro. Tiberiano, inoltre, riporta una lettera portata dal vento dalla regione degli antipodi, che inizia con le ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] una statua dei Musei di Berlino proveniente, forse, da Taranto. In tal caso, la dea sarebbe stata rappresentata come regina degli Inferi, a giudicare dall'aspetto ieratico e dall'abbondanza di monili.
K. è presente, con la madre e con altre divinità ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] politiche e teologiche di Palladino: emerge un fervente sostenitore della causa del papa romano – l’entrata di Gesù agli inferi e la liberazione delle anime dei Patriarchi era la rappresentazione allegorica della “presa di Avignone” e del ritorno del ...
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DEIFOBO (Δηίϕοβος)
S. Meschini
Uno degli eroi troiani, figlio di Priamo ed Ecuba (Il., xii, 94 ss.; Apoll., iii, 5, 17, 7; Hig., Fab., 89).
Si distingue combattendo valorosamente contro gli Achei nella [...] ed infine viene ucciso da Ulisse e Menelao (Od., viii, 517 ss.). Enea (Aen., vi, 494 ss.) incontra D. negli Inferi orrendamente mutilato, ed egli racconta come, divenuto marito di Elena dopo la morte di Paride, sia stato da questa tradito durante la ...
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loka
Nella filosofia indiana, indica il mondo in quanto abitato dagli uomini e può anche significare soltanto le persone che vi abitano. In contrapposizione al Veda, indica il linguaggio ordinario come [...] si realizzano le condizioni per la liberazione (mokṣa), grazie al buon equilibrio fra sofferenza (troppo intensa nei mondi inferi perché ci si possa dedicare all’emancipazione spirituale) e piacere (troppo presente nei mondi celesti perché si pensi ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] mostra a Enea le anime in attesa della futura reincarnazione (libro 6°, in cui è narrata la discesa di Enea agli Inferi). Qui la dottrina religioso-filosofica di V. arricchita di temi pitagorico-orfici, si risolve tutta nella poesia. L'immensa epopea ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...