Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti misterici
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I culti misterici sono praticati in onore di alcune specifiche divinità, [...] ai raccolti di crescere. Solo quando Zeus concede che sua figlia passi due terzi dell’anno sulla terra e un terzo negli inferi Demetra permette alla terra di rifiorire in corrispondenza con il ritorno di Kore, e istituisce i riti di Eleusi per donare ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] mio ch'è nei cieli. Ora anch'io ti dico: tu sei P., e su questa pietra io edificherò la mia Chiesa, e le porte degl'inferi non prevarranno contro di essa. E a te darò le chiavi del Regno dei cieli" (16, 17-19). Quest'ultimo passo, il più importante e ...
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Narratore e saggista italiano (Torino 1926 - Montepulciano 2002); dal 1967 prof. di letteratura anglo-americana nell'univ. di Roma (I letterati e lo sciamano, 1969; L'esotismo nella letteratura angloamericana, [...] perenne: l'incontro fra le tradizioni d'Oriente e d'Occidente (1999). Z. aveva curato inoltre il volume Il dio dell'ebbrezza: antologia dei moderni dionisiaci (1998) e preparato un nuovo libro: Discesa agli inferi e resurrezione (post. 2002). ...
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nudità La mancanza di vestiti o di altri indumenti, riferita al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell'arte.
Tra i popoli primitivi, la n. totale, o quanto meno la mancanza di copertura delle parti [...] che non vuol nascondere nulla alla divinità (i morti, nella religione babilonese, dovevano comparire nudi davanti alla divinità degli inferi per essere giudicati). Infine, la n. può essere suggerita da un ideale ascetico, com’è il caso nel giainismo ...
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Fedra
Riccardo D'Anna
Il labirinto delle passioni
Personaggio mitologico della letteratura greca, Fedra è divenuta nei secoli il simbolo della passione amorosa femminile: il suo destino tragico ha colpito [...] Virgilio colloca Fedra tra le anime dei lussuriosi periti di morte violenta, che Enea incontra quando scende agli inferi. In questi racconti Fedra sembra muovere da un labirinto ‒ quello costruito dal padre Minosse per rinchiudervi il Minotauro ...
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Anchise
Giorgio Padoan
Principe troiano, figlio di Capi; dalla dea Venere ebbe il figlio Enea. A. è uno dei personaggi principali dell'Eneide: pio e ossequiente al volere degli dei, rappresenta i valori [...] troiano rivide il padre allorché, anche in seguito a esortazioni della sua ombra apparsagli più volte in sogno, discese agl'Inferi guidato dalla Sibilla. In quell'occasione A., dopo avergli fornito varie notizie sui Campi Elisi ov'egli risiedeva e ...
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triade Complesso di tre elementi, cose o persone.
MEDICINA
Sindrome costituita da 3 sintomi o riunione di 3 forme morbose in unica entità nosologica. Per es., la t. di J.-M. Charcot nella sclerosi multipla [...] si manifesta. Un profilo molto antico e diffuso di manifestazione della realtà è la tripartizione del mondo in cielo, terra, inferi, che si esprime, per es., nella t. babilonese Anu, Enlil ed Ea, alla quale nella religione greca fa riscontro prossimo ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] An prese per sé il cielo/ quando Enlil prese per sé la Terra/ e ad Ereshkigal, in dono, furono dati gli Inferi" (Pettinato 1992, p. 329).
Le prime righe della serie delle divinazioni celesti mostrano la funzione eziologica di Anu, Enlil ed Ea ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] fu organizzato e ogni cosa fu posta in essere dal mondo divino. Così, per esempio, nel prologo della composizione Gilgamesh, Enkidu e gli Inferi, alla riga 10 si legge: "Quando il nome dell'umanità fu posto". Il porre, il dare un nome a ciò che si ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] sua volta pittore, è chiamato nei documenti Battista del Dosso o Battista Dossi; nel Settecento la storiografia artistica locale ne inferì scorrettamente che il cognome fosse appunto Dossi, dal che nacque la forma Dosso Dossi per il fratello maggiore ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...