BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] più o meno regolari a Bologna. Dal commento a Dante, Inferno, XVIII, 28 ss., ove B. pare richiamarsi a personali pp. 1-11; L. Rossi-Casé, Ancora di B. da Imola, commentatore dantesco, Imola 1893; F. Novati, Epistolario di C. Salutati, Roma 1891-1911: ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] di Or San Michele in Firenze, illustrò il canto XXXII del Paradiso, il 6 marzo 1913 (Giornale dantesco, XXI [1913], pp. 244-257), e il XIII dell'Inferno, il 4 marzo 1915. Apprezzato dicitore, fu chiamato a leggere in Certaldo, nel 1913, per il sesto ...
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Marche
Febo Allevi
I luoghi delle M. attuali (nell'area della dolce terra / latina, If XXVII 26-27) o paese / ... tra Romagna e quel di Carlo (Pg V 68-69; ma per una più esatta delimitazione sia storica [...] , S. De Magistris di Caldarola, in una chiesa di Offida nell'Ascolano rappresentava nel concetto dei tre regni un Inferno tutto fantasia dantesca. E siamo nel periodo in cui Raffaello, studioso di D. come Michelangelo, gli rende omaggio nei ben noti ...
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Valerio Massimo
Giampietro Marconi
Storico latino (I° sec. a.C. - I° sec. d.C.), autore di Factorum et dictorum memorabilium libri IX, una raccolta di carattere aneddotico-morale che ha scopi chiaramente [...] D.C., I, Città di Castello 1893, 69-71; ID., Scritti danteschi, ibid. 1893, 102-104; E. Moore, Studies in D., I, -297; A. Dobelli, L'" Alessandro " Ed Il " Dionisio " del canto XII d'" Inferno ", in " Giorn. d. " IV (1897) 68-72; E.G. Parodi, recens. ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] uno scambio di idee a proposito dei decimo canto dell'Inferno e del rapporto tra struttura e poesia, come annotava anche 1970, pp. 1941-1956; L. Martinelli, U. C., in Enciclopedia dantesca, II, Roma 1970, pp. 234 s.; P. Spriano, Storia di Torino ...
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Puglia
Filippo Brancucci
Aldo Vallone
Ai tempi di D. con il nome di P. o Apulia (v.) veniva indicato quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in [...] Tolomei di Giacinto Bianchi al poema sull'Inferno Purgatorio e Paradiso di Salvatore Fenicia, ai 385-407; F. Torraca, Il regno di Sicilia nelle opere di D. in Studi danteschi, Napoli 1912, 347-381; C. Zacchetti, L'Italia meridionale nel pensiero di D ...
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Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] propri anche altri suffissi, come: -esco (come in Dante → dantesco) e -ino (come in (San) Benedetto → benedettino).
Si contemporaneo di Dante, Sala Bolognese, Forni, 3 voll., vol. 1º (Inferno) (1a ed. Pisa, Capurro, 1827-1829, 2 voll.).
Alexiadou, ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] di Dante e corrispondenti alle tre cantiche: l’Inferno, sintetizzato per sineddoche nel Minosse del canto V; -174; F. Rasera, Politica dei monumenti in Trentino. Dal centenario dantesco alla Grande Guerra, in Studi Trentini. Storia, XCII (2013), pp ...
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Iugoslavia
Mirko Deanovic
Per riferimenti a luoghi dell'odierna I. nel testo dantesco, v. CARNARO; Croazia; Rascia.
Fortuna di D. in Iugoslavia. - Sul territorio della I. d'oggi, che consiste di sei [...] qui appena col Romanticismo si può scorgere un influsso della musa dantesca, con Matija Čop (1797-1835), il primo grande cultore -1903). Nel 1878 esce poi la prima traduzione completa dell'Inferno curata da Jovan Vesel Koseski (1798-1884), dopo di che ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] e la nascita del Regno d’Etruria. A questi fogli affiancò una nutrita serie di tavole a soggetto dantesco, in cui l’esibizione di soggetti ripresi dall’Inferno permise all’autore di dare libero sfogo alla sua fantasia e al suo gusto orientato ai toni ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...
antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.