La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] A parte la Commedia, il resto della produzione dantesca non ha inciso particolarmente sui modi di dire, )
il troppo e ’l vano (Par. VI, 12)
infima lacuna / dell’universo «inferno» (Par. XXXIII, 22-23)
ingiusto fece me contra me giusto (Inf. XIII, 72 ...
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Sercambi, Giovanni
Vittorio Russo
Scrittore (Lucca 1348 - ivi 1424), fu per i suoi tempi uomo di " buona istruzione ", " a giudicare dai titoli dei libri esistenti nella sua biblioteca " (Sinicropi).
Figura [...] Niccolò Soldanieri, mediocre verseggiatore fiorentino, che mette spesso a contribuzione senza mai mentovarlo " (Bongi).
Le citazioni dantesche (solo dall'Inferno e dal Purgatorio) in relazione alle Croniche sono le seguenti: I 455 = Pg X 121-126; I ...
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Celestino V
Arsenio Frugoni
. Di nome Pietro, di modesta famiglia, nacque verso il 1210 a Isernia, o piuttosto a Molise o a S. Angelo di Limosano. Entrato nel monastero benedettino di S. Maria di Faifoli, [...] verte sul fatto che D. non poteva collocare nell'Inferno C. perché canonizzato dalla Chiesa.
Per il primo . " CXXXIX (1962) 384-391 (ripubblicato in Saggi e note di critica dantesca, Milano-Napoli 1966); G. Padoan, " Colui che fece per viltà il gran ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da alcune allusioni bibliche e soprattutto dalle apocalissi apocrife, tra cui spicca per importanza [...] appena defunto ed è poi condotto a visitare anche l’inferno, dove i peccatori sono puniti secondo le loro colpe, una delle prime versioni di quello che diventerà il contrappasso dantesco. Per lo più la punizione consiste nell’immersione di diverse ...
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Padova
Gabriella De Biasi
Pier Vincenzo Mengaldo
L'unica menzione dantesca di P. ricorre in Pd IX 46, dove viene sottolineata la sconfitta subita dalla città guelfa per opera dei ghibellini di Vicenza [...] vengono prese a modello per rappresentare gli argini dell'Inferno, e delle zone bonificate da Francesco il Vecchio c. di V. Branca e G. Padoan, Firenze 1966, 13-27 (poi in Itinerari danteschi, Bari 1969, 119-141); I. K. Hyde, Padua in the Age of D., ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] ascende a Dio, il Redentore nella gloria del Paradiso e il "cieco abisso" dell'Inferno, con l'immagine di Lucifero trifronte, di schietta ispirazione dantesca. Le illustrazioni della Comedia sono diciannove, tutte descritte, oltre ad una copia, una ...
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Enea
Giorgio Padoan
Figlio di Anchise, discendente di Dardano, e della dea Venere, accorso in aiuto del parente Priamo quando Troia fu assediata dall'esercito greco e lo stesso territorio di Anchise [...] chi rapito al cielo durante un temporale. Per l'E. dantesco è però più importante rilevare che il racconto virgiliano non andò quando esso Enea sostenette solo con Sibilla a intrare ne lo Inferno a cercare de l'anima di suo padre Anchise contra ...
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Villani, Filippo
Bruno Basile
, Cronista e letterato fiorentino (1325-1405). Figlio di Matteo (v.) e nipote di Giovanni (v.), vede il suo nome tradizionalmente legato al completamento di quelle Croniche [...] del De Saeculo et religione e pare preludere alla Vita dantesca di L. Bruni, costituisce il cuore dell'opera e, 881. Unica edizione del Comentum: F.V., Il Commento al primo canto dell'Inferno, a c. di G. Cugnoni, Città di Castello 1896. Studi. Sul ...
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Stati Uniti d'America
Tommaso Pisanti
Potrebbe apparire singolare, per tanti aspetti, il fatto che gli studi danteschi abbiano fin dall'inizio, e in modi diversi, incontrato negli S.U. un fertile terreno [...] di un brano della Commedia (la prima citazione di un verso dantesco nell'originale era apparsa, quasi un secolo prima, nel New criteri entrambi unilaterali. Nel 1867 il Parsons pubblicò l'intero Inferno e tradurrà tra il 1870 e il 1882 una buona parte ...
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Ungheria (Ungaria)
Filippo Brancucci
Tibor Kardos
Carlo Martello indica a D. l'U. come quella terra che 'l Danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona (Pd VIII 65-66), dandoci un quadro abbastanza [...] ‛ politico ' è lo sforzo di alcuni studiosi per tradurre i testi danteschi e interpretarli storicamente ed esteticamente. Gábor Döbrentei tradusse per primo in prosa (1806) i canti I e V dell'Inferno e brani dal III, dal IV e dal XIX. Nelle riviste ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...
antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.