VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] culto ispirò anche un breve saggio sul canto V dell’Inferno (Nuova maniera d’intendere una scena delle più celebrate nella in luogo della più comune con geminazione.
I saggi danteschi di Ventura, dunque, valgono a dimostrare ulteriormente la buona ...
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Botticelli, Sandro
Maurizio Bonicatti
, La cronologia dei disegni della Commedia dell'illustre pittore fiorentino (1444 o '45 - 1510) è ancora incerta. Quanto all'inizio, non lo si anticipa molto al [...] essere persona sofistica, commentò una parte di Dante, e figurò l'Inferno, e lo mise a stampa, dietro al quale consumò di molto tempo raccolta era lacunosa: anziché 100 come i canti del poema dantesco, i fogli erano 88, dei quali 85 con disegni. Fra ...
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Mazzoni, Iacopo
Arnaldo Di Benedetto
Letterato (Cesena 1548 - ivi 1598); studiò a Bologna e a Padova, procurandosi un'estesa erudizione. Fu associato a molte accademie di Padova, Bologna, Ferrara, Macerata, [...] parti distinto ": il " viaggio del Purgatorio pende da quello dell'Inferno, e quello del Paradiso nasce da l'uno e dall'altro; Palermo 1967, 183-504; A. Vallone, Aspetti dell'esegesi dantesca nei secoli XVI e XVII attraverso testi inediti, Lecce 1966; ...
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Pirandello, Luigi
Alfredo Barbina
Controversa allo stato attuale delle ricerche risulta la notizia riguardante un lettorato d'italiano che il P. (Agrigento 1867 - Roma 1936) avrebbe tenuto all'università [...] su Verga, e che egli ritiene a sé congeniali.
Note e scritti danteschi del P. sono compresi nel volume Saggi, Poesia, Scritti varii, a c , Inferno XXII, in Lect. Scaligera I 765-766; sui rapporti P.-Croce, in particolare sulle questioni dantesche: ...
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ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] volgeva ormai al termine. La morte per lui giunse, in battaglia, il 1° maggio 1282 in quel dantesco «de’ Franceschi sanguinoso mucchio» (Inferno, XXVII, 43-44) in cui le forze papali guidate dal rettore provinciale e capitano generale papale Jean d ...
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Faenza
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Non pochi sono i riferimenti danteschi al mondo faentino; il che induce a ritenere che l'Alighieri ne avesse assunto una larga e, insieme, precisa conoscenza, [...] La rassegna dei personaggi faentini ricordati nell'Inferno prosegue con Tebaldello Zambrasi che D. Fantolini, in " Valdilamone " XIII (1933) 29-30; G. Zaccagnini, Personaggi danteschi a Bologna e in Romagna, in " Atti e Mem. Deputazione St. Patria ...
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Contini, Gianfranco
Dante Della Terza
Dopo alcuni scritti minori, il C. dà un primo fondamentale contributo agli studi danteschi con l'edizione delle Rime (1939). Al di là dell'analisi delle costanti [...] di D., in " Immagine " I (1947) 288-295; Sul XXX dell'Inferno, in " Paragone " XLIV (agosto 1953) 3-13, poi in Lett. dant ), in " Giorn. stor. " CXXXI (1954) 220-226; Postilla dantesca, in Freundesgabe für Ernst R. Curtius, Berna 1956, 95-102; rec ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto a cavallo fra XIX e XX secolo, Rodin domina la scultura del suo tempo. Straordinariamente [...] l’erigendo Museo dell’arte decorativa, quella che sarà poi nota come Porta dell’Inferno, lavoro al quale lo scultore attenderà per vent’anni. Ispirata al poema dantesco, essa risulta composta di un brulichio di altorilievi e di figure a tuttotondo ...
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Baretti, Giuseppe
Domenico Consoli
, Il sorgere e l'affermarsi degli interessi danteschi, nel B., sono strettamente collegati alla polemica antivolterriana già evidente nelle Prefazioni alle tragedie [...] del canto VI e del canto VIII, rispettivamente per l'Inferno e il Purgatorio, per la preghiera alla Vergine per il Paradiso - rispondono a una visione della poesia dantesca più varia ed equilibrata che non quella dominante nelle Prefazioni.
Tuttavia ...
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Panizzi, Antonio
Mario Scotti
Il P. (Brescello, Reggio Emilia, 1797 - Londra 1879), esule dopo i moti del 1821 per cui fu condannato a morte in contumacia, testimoniò la sua passione politica anche [...] al Foscolo dell'11 ott. 1826).
Del primo lavoro dantesco effettivamente realizzato dal P. conosciamo solo quello che egli di Gabriele Rossetti, in sei volumi. (Vols. I. II. - L'Inferno), in " Foreign Review " V (1830) 419-449; Orlando Innamorato di ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...
antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.