Guglielmo Borsiere
Vincenzo Presta
Personaggio fiorentino della Commedia, dannato da D. nel terzo girone dei violenti, tra i sodomiti; nominato (If XVI 70) dal concittadino e compagno di schiera Iacopo [...] città sì come suole, o se, come invece ha raccontato G. raggiungendo l'Inferno, del tutto se n'è gita fora (vv. 67-69). Mancano di né s'intona col tono generale di elogio presente nei versi danteschi l'altra, offerta da Guido da Pisa, che lo ...
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Bennassuti, Luigi
Nicola Carducci
Letterato e critico (Verona 1811 - Cerea 1882). A studi di storia avvicendò ricerche letterarie, particolarmente dantesche, con bizzarria di metodo, aspramente censurata [...] dal B. all'allegoria dei primi due canti dell'Inferno e degli ultimi del Purgatorio, nei quali vede raffigurata, 8): il Veltro è, anche per lui, il papa Benedetto XI.
Altre opere dantesche del B.: La D. C. di D. A. spiegata alle scuole cattoliche, ...
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officio (offizio)
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza. La forma normale nella poesia e nella prosa è ‛ officio '; ‛ offizio ' compare solo in poesia, e in rima (If V 18, XIII 62).
Nel lessico [...] dantesco il termine ha fondamentalmente il valore semantico di " compito ", " mansione ", svolto appunto da un ‛ officiale ' ( offizio, cioè la " mansione " di giudice che Minosse svolge nell'Inferno; Pd VIII 119 se giù [cioè sulla terra] non si vive ...
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Maestro del Trionfo della morte
Isa Barsali Belli
I dipinti del Camposanto di Pisa con il Trionfo della morte, il Giudizio e l'Inferno, e la Vita eremitica, come gli affreschi dell'Orcagna (v.) in S. [...] , che da ogni bocca ‛ dirompe ' un peccatore. Tutto il resto non ha però la minima somiglianza con il testo dantesco.
L'Inferno di Pisa, le cui vicende critiche seguono strettamente quelle del Trionfo della morte cui è unito, non appare aver rapporti ...
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Albero da Siena
Renato Piattoli
Simonetta Saffiotti Bernardi
Nobile senese, figlio di un Bernardino dell'aristocratico popolo di S. Martino, vissuto nella seconda metà del XIII secolo.
Notizie che [...] di quello del novelliere.
Bibl. - P. Aquarone, D. in Siena, Siena 1865, 62-63; A. Fiammazzo, rec. a A. Buscaino Campo, Studi danteschi, Trapani 1894, in " Bull. " I (1894) 202; G. Mariani, Il XXIX canto dell'Inferno, in Lect. Scaligera 1051-1052. ...
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Orcagna, Andrea (Andrea di Cione)
Isa Barsali Belli
, Architetto, pittore e scultore fiorentino; se ne hanno notizie dal 1343 (quando è registrato nella matricola dei medici e degli speziali) al 1368 [...] di derelitti che invocano la morte e parti dell'Inferno (riapparse queste ultime nel 1942). A questi dipinti, le opere di Andrea e Nardo di Cione.
Bibl.- G.J. Ferrazzi, Manuale dantesco, Bassano 1865, 334-336; M. Meiss, The problem of F. Traini, in ...
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Getto, Giovanni
Franco Lanza
Critico letterario, nato a Ivrea nel 1913, ordinario di letteratura italiana nella facoltà di Lettere dell'università di Torino.
I primi contributi del G. caddero in un [...] Milano 1944), il G. unì la lettura del canto VII dell'Inferno e le pagine su La poesia dell'intelligenza (entrambe del 1945 della poesia di D., uno dei più importanti dell'esegesi dantesca del dopoguerra. In esso il G. mostrava di non rinunciare ...
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Purgatorio di san Patrizio
Ludwig Bieler **
di san Patrizio. - Leggenda medievale, originata da una credenza popolare, elaborata dal cisterciense Enrico di Saltrey (o Saultrey): Cristo indica a s. Patrizio, [...] religioso entra nell'oltretomba, percorrendo la valle dell'Inferno, assistendo a varie pene e tormenti demoniaci, purgatoire de St. Patrice, Reims 1862; A. Fiammazzo, Il commento dantesco di Alberico da Rosciate, Bergamo 1895; A. Jeanroy, Voyage au ...
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Alichino
Vincenzo Presta
Nome di uno dei diavoli della quinta bolgia (If XXI 118, XXII 112-117, 124-150); primo dei dieci scelti da Malacoda e inviati a ispezionare lungo l'argine sinistro; in tale [...] ). Dato il carattere grottesco che ha l'A. dantesco, fu dal Caffi avanzata l'ipotesi che il poeta nazionale " XXX (1908) 210-214; O. Driesen, Der Ursprung des Harlekin, Berlino 1904; G. Rossetti, Commento analitico (dell'Inferno), Londra 1826-27. ...
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Genelli, Bonaventura
Pompeo Giannantonio
Pittore e disegnatore tedesco (Berlino 1798 - Weimar 1868); a Roma seguì la scuola di J.A. Carstens. A questa scuola dell'ellenismo tedesco, che si rifaceva [...] evidenza classica.
Eseguì dal 1840 al 1846 Trentasei contorni danteschi a Monaco di Baviera; e ivi furono pubblicati nel 1846 soffia il vento nel canto V dell'Inferno. Sedici raffigurazioni riguardano l'Inferno, dodici il Purgatorio e otto il ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...
antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.