COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] uno scambio di idee a proposito dei decimo canto dell'Inferno e del rapporto tra struttura e poesia, come annotava anche 1970, pp. 1941-1956; L. Martinelli, U. C., in Enciclopedia dantesca, II, Roma 1970, pp. 234 s.; P. Spriano, Storia di Torino ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] 1944], pp. 97-160).
Dopo un lungo silenzio il C. ritornò di nuovo agli studi danteschi con la lectura, tenuta in Orsanniichele, de Il Vcanto dell'Inferno (Firenze 1940) in cui l'analisi critica era avviata secondo il nuovo criterio interpretativo nel ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] dantesco raffiguri in realtà il cammino terreno dell'uomo dal peccato alla fede; e che, parimenti, inferno 1963, pp. 180-184; F. Mazzoni, F. di Bartolo da B., in Enc. Dantesca, III, Roma 1971, pp. 23-27; N. Carranza, Lo Studio pisano e una ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] a tutta la Divina Commedia, posti all'inizio dell'Inferno; ma all'inizio del Purgatorio (e non più per ; F. Novati, Nuovidocum. sopra frate G. d. Serravalle, in Bull. d. Soc. Dantesca ital., II(1891), 7, pp. 11-15; Id., Fra G. da Serravalle…, in ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] Lecturae Dantis: il VII, l'XI, il XXX dell'Inferno,ilVI del Paradiso),del conferenziere, dello scrittore, che non sdegnò della Letteratura italiana,dalla Rassegna Nazionale al Giornale Dantesco)fucollaboratore; scrittore vivace, la cui fluida vena di ...
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Ulisse
Emanuele Lelli
L’eroe dell’astuzia
Nella mitologia greca, in cui è protagonista di numerosissime avventure, Ulisse incarna il simbolo dell’uomo che riesce a superare le prove della vita con la [...] proprio sulla tradizione dei suoi inganni e delle avventure spregiudicate, Ulisse accentua il suo profilo negativo: così l’Ulisse dantesco, dannato nell’Inferno, rappresenta il simbolo di ciò che l’uomo osa contro i limiti fissati da Dio, ma al tempo ...
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Critico e filologo italiano (Empoli 1886 - Firenze 1964); prof. univ. dal 1936, ha insegnato letteratura italiana all'univ. di Firenze. Fra i suoi studî più notevoli si ricordano: Alessandro Manzoni e [...] le Rime della "Vita nuova" e della giovinezza di Dante (1956). Postumo (1965) è stato pubblicato il volumetto Due letture dantesche (Inferno XXIII e XXXII) e altri scritti poco noti (con una bibliografia a cura di A. Di Preta e un ricordo biografico ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] che non vuoisi soffrire ne' poeti ...». Si può pensare alla dantesca sentenza del magnanimo che sempre si magnifica in suo cuore e del i due sonetti su Rodomonte e Mandricardo all'Inferno: una pittura grossolana e involontariamente parodistica, con ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] di scendere integralmente agli inferi e di vivere la propria ‟stagione all'inferno". Non a caso nel suo grande libro Axel's Castle (1931 portavoce di tutte le corde del vivere. Scrittore dantesco e poeta della tenera e demonica passionalità del corpo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] S. J., ibid., pp. 349-53.
[76] B. NARDI, Saggi di filosofia dantesca, cit., p. 45·
[77] Par., XXIX, 31-6.
[78] Cfr. F. MAZZONI, Saggio di un nuovo commento alla «Divina Commedia"[.] Inferno-Canti I-III, Firenze, Sansoni, 1967, pp. 331-4.
[79] Cfr ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...
antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.