Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita diDante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] mundi (1 Cor 7, 31). Per Dante infatti questa scena terrena è soltanto figurazione di Hollow men, di «uomini vuoti» (di Thomas S. Eliot, 1925), che vagano nel nulla, come ammette – nel più profondo Inferno – frate Alberigo dei Manfredi, riconoscendo ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] la sua attività d'interprete diDante e di conferenziere. Per la "Lectura" di Or San Michele in Firenze, illustrò il canto XXXII del Paradiso, il 6 marzo 1913 (Giornale dantesco, XXI [1913], pp. 244-257), e il XIII dell'Inferno, il 4 marzo 1915 ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] materia della Divina Commedia diDante Alighieri dichiarata in VI tavole, Roma 1855 (più volte ristampata), e una serie di interpretazioni di discussi passi danteschi: Della dottrina che si asconde nell'ottavo e nono canto dell'Inferno, Roma 1852 (il ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] molto più sui riferimenti storici della biografia e dell'opera diDante, che sugli elementi intrinseci alla struttura e alla costruzione raccolte in Prolusione alle tre Cantiche e commento all'Inferno, Firenze 1922. Vanno infine ricordati i saggi ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] uno dei luoghi deputati di quel gusto eclettico della ricostruzione storica che percorre tutto un filone della nostra cultura nella prima metà del Novecento). Nella vicenda del furbo imbroglione, ricordato da Dante nell'Inferno per aver sottratto una ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] e studiosi" (ibid.). Gli scrisse a proposito della Vita diDante - che gli era stata inviata per il tramite di P. Sraffa - ed ebbe uno scambio di idee a proposito dei decimo canto dell'Inferno e del rapporto tra struttura e poesia, come annotava ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] [Inferno I-VI], riprodotti diplomaticamente secondo il cod. Landiano della Comunale di Piacenza, Piacenza 1912, pp. XIV-LII) e la Descrizione e tavola del cod. della Real Biblioteca del Escorial e.III.23 (in M. Barbi, Studi sul Canzoniere diDante ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] fratello - il cui nome rimane implicito - nell'invettiva che Dante fa esprimere a tal riguardo a maestro Adamo, l'unico che in effetti pagò con la vita (Inferno, XXX, vv. 73-78). I conti di Romena, infatti, al momento erano troppo potenti e lontani ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] peccato alla fede; e che, parimenti, inferno, purgatorio e paradiso siano semplici allegorie dei histoire, VII (1928), pp. 881-891; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere diDante, Milano 1931, pp. 775, 949, 1145; M. Pelaez, F. da B., in Enc. ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] , "per essere persona sofistica, comentò [graficamente, s'intende, e non letterariamente, come taluni interpretano] una parte diDante, e figurò lo Inferno, e lo mise in stampa...". (Vasari, Le vite..., III, Firenze 1878, p. 317).
I disegni del ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...