LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] lavori critici, fra cui: Dichiarazioni di alcuni luoghi del Paradiso diDante (Ravenna 1855); Sopra alcuni luoghi dell'Inferno e uno del Purgatorio diDante. Chiose (Bologna 1872).
Fonti e Bibl.: F. Mordani, Vita di J. L. ravennate, Forlì 1868 ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] canti dell'Inferno.
Il testo del commento era leggibile in edizioni poco attendibili, sicché, dopo una prima ricognizione dei caratteri dell'opera (Caratteri e forma del "Comento" di Giovanni Boccaccio sopra la Commedia diDante, Braga 1913 ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] del viaggio di Maometto nell'oltretomba e descrizione delle gioie del paradiso e dei tormenti dell'inferno. Il gusto eventuale conoscenza da parte diDante dell'opera di B. e quindi della possibile concorrenza di questo motivo della visione ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] egli partecipò tra il 1911 e il 1932: i canti XXX dell'Inferno, I e XXIII del Purgatorio e X e XVI del Paradiso), Facoltà di lettere, filosofia e magistero della R. Università di Cagliari, III [1930-1931]), la sintetica ma accurata Vita diDante del ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] virtù in Dio, che è l'ultimo grado". Dopo tali premesse di ordine generale il C. asserisce che "l'intenzione diDante è stata di rappresentare tutto ciò; e pertanto prima descrive l'Inferno, e tutto lo scorre, ed intende la sua particolare natura che ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] lirica del D. una risposta a Brunetto, mentre la natura amorosa di questa corrispondenza poetica lo coinvolge nell'accusa di sodomia rivolta al Latini da Dante nel XV dell'Inferno. Del peccato attribuito a Brunetto si è talvolta dubitato in assenza ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] (Roma 1965) il F. è citato per i saggi Cultura e stile nei poeti giocosi del tempo diDante, Canto XXVI dell'Inferno e Un trentennio di critica dantesca.
Opere in poesia, oltre a quelle già citate: L'altra sponda, Senigallia 1913, Linee azzurre ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] mundi - dall'urgenza di salvare la propria anima per il timore della pena dell'inferno, oltre che dalla p. L; B. Morsolin, Un cosmografo del Quattrocento imitatore diDante, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, VIII (1896- ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] ), «caratterizzati da un’adesione non sempre ortodossa al linguaggio ‛comico’ diDante» (Pasquini, 1970, p. 95). Le canzoni svolgono alcuni fra i motivi topici della poesia di tipo gnomico, dai sette peccati capitali (I) alla deplorazione dell’amore ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] domenicano ferrarese. Meriti riconosciuti del G. rimangono la sua attenta lettura diDante e la sua capacità di sciogliere alcune difficoltà d'interpretazione letterale dell'Inferno. A tratti è possibile cogliere alcuni elementi del carattere e della ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...