GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] lecturae della Commedia sollecitate da motivi occasionali (Il canto XXXII dell'Inferno letto nella Casa diDante in Roma, Firenze 1940; Il canto XVII del Paradiso letto nella sala diDante in Orsanmichele, ibid. 1940; Il canto V del Purgatorio letto ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] comune degli interpreti, Palermo 1861, poi ripubblicato col titolo Del pie' fermo diDante Alighieri non inteso..., Trapani 1865. Altre precisazioni sul primo canto dell'Inferno sono nelle lettere al Pasquini, Sul tempo del viaggio, e nel saggio L ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] ). A. Piegadi ristampò la versione del canto XXXIII dell'Inferno, insieme con quella di altri scrittori del Sette e Ottocento (Morte del conte Ugolino, quadro di messer Dante Alighieri ritratto in metro latino dal giovane messicano Uguccione Nonvrai ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] per esempio -, e in cui ribadì che Dante "anche quando con la più feroce delle sue invenzioni poetiche caccia vivo nell'inferno Bonifazio ottavo, egli, il terribile flagellatore, ha bisogno di protestare la sua riverenza alle chiavi"), va ricordata ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] non pubblicò, un commento dell'Inferno (Padova, Biblioteca del Seminario, cod. 641, cc. 96-116) con lo scopo, identico a quello dell'Accademia, di confutare i giudizi negativi di molti critici contemporanei sull'opera diDante e in particolare sulla ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] a' nemici: d'animo alto e liberale, e giocondo molto, da' cavalieri amato, cupido di gloria" (cit. in Camporesi, p. 321). Dante lo colloca nell'Inferno tra i sodomiti (XVI, vv. 34-39) senza offrirne un ritratto particolarmente significativo; va detto ...
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GUIDI, Guido (Guido Pace)
Marco Bicchierai
Primo a essere chiaramente indicato come conte di Romena, fu l'unico figlio maschio legittimo del conte Aghinolfo (I) - uno dei cinque figli del conte Guido [...] fabbricazione e diffusione a un maestro Adamo, al servizio dei conti di Romena, che avrebbe pagato con la vita la sua perizia di falsario (l'episodio è ricordato da Dante, Inferno, XXX, vv. 73-78); Guido, Alessandro e Aghinolfo non subirono, peraltro ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] del Del Bailo.
In essa si contengono "tutte le voci diDante, Petrarca, Boccaccio e d'altri buoni autori... con le qualità, quantità, Inferno... in tal modo che volendo parlare alcuna materia, come saria di guerra e di tutte le cose appartenenti ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] fu incaricato dagli operai di S.Maria del Fiore di eseguire un Ritratto diDante. Compiuto nel giugno, di S. Giovanni Battista nel deserto, parte della pala di S. Lucia di Domenico Veneziano (Washington, National Gallery), nel paesaggio dell'inferno ...
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CAMINO, Gaia da
Luigi Trenti
Appartenente a nobile famiglia di origine longobarda, nacque non dopo il 1270 da Gherardo.
Scarsi e poco illuminanti i documenti a noi noti relativi alla vita della C.: [...] Treviso, il "valore" e la "cortesia", due virtù cui già altra volta (Vita Nova, VIII, 10, vv. 14-15; Inferno, XVI, v. 67)aveva congiunto l'epiteto di "gaio". Secondo il Picotti, cioè, Dante ha inteso significare con i due epiteti che l'antico valore ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...