Scrittore greco (Corfù 1849 - Ginevra 1902), autore di saggi critici e di traduzioni (i Sepolcri di U. Foscolo, il Saul di V. Alfieri, l'Inferno di Dante e le Poesie italiane di D. Solomòs). ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] commentatori, le notizie storiche certe e documentabili intorno al L. sono assai scarne e frammentarie. Le vicende della sua vita risultano piuttosto nebulose, a cominciare da quelle relative alla nascita. ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] de aqua et terra», Catania, Giannetta, 1901, pp. 18-9; E. G. PARODI, in pagine sulla «lectura» di P. Papa del canto XXXIV dell'Inferno, nel «Bull. d. Soc. dant. it.», n. s., XXV (1918), p. 19 (e vedi i miei Contributi, cit., pp. 60-1, 93).
[48] Come ...
Leggi Tutto
conca
Andrea Mariani
. In If IX 16 In questo fondo de la trista conca discende mai alcun del primo grado... ?, il Boccaccio commenta: " nomina conca [il fondo dell'Inferno] dalla similitudine che hanno [...] ... è ampio di sopra e di sotto vien restrignendo ". Ma già il Buti nota che " ogni cosa che tiene è conca ", quindi la metafora trista conca per " Inferno " (il cui fondo è rappresentato dalla città di Dite) è legittima, e sommamente efficace; l ...
Leggi Tutto
fondo (sost.)
Antonietta Bufano
Voce di notevole frequenza, che ricorre esclusivamente in poesia (con una sola eccezione nel Convivio), il più delle volte nell'Inferno, nel senso proprio di " zona bassa [...] lo scuro; o anche XIV 126 tutto che tu sie venuto molto, / pur a sinistra, giù calando al fondo...; con più precisa allusione all'Inferno nelle sue zone più basse: Ei son tra l'anime più nere; / diverse colpe giù li grava al fondo (VI 86); XXIII 132 ...
Leggi Tutto
bàiulo
Enrico Malato
. Il sostantivo è usato in Pd VI 73 Di quel che fé col baiulo seguente, / Bruto con Cassio ne l'inferno latra, con significato controverso. Si tratta di un latinismo, che vale " [...] portatore ", e più esattamente " portatore di pesi ", " facchino "; i commentatori antichi non ebbero dubbi che esso fosse usato in senso etimologico, per indicare Ottaviano come " portatore del ‛ segno ...
Leggi Tutto
coperchio
Lucia Onder
Il termine compare quattro volte, in rima. Indica la " pietra sepolcrale " degli avelli del cerchio sesto in tre luoghi dell'Inferno: IX 121 Tutti lor coperchi eran sospesi, X [...] 9 già son levati / tutt'i coperchi, e nessun guardia face, XI 6 ci raccostammo, in dietro, ad un coperchio [in rima con cerchio e soperchio] d'un grand'avello. Ha il significato generico di " copertura ...
Leggi Tutto
crucciare
Freya Anceschi
. - " Causare dolore ", " affliggere ", " indispettire "; nella forma attiva, il verbo è documentato, oltre che in Fiore LXIV 10 e CLXI 14, solo nell'Inferno: Guiglielmo Borsiere... [...] ...?
Il participio passato si presenta in funzione aggettivale e nell'accezione di " adirato ", " sdegnato ", Si trova nell'Inferno (oltre che nel Fiore, con cinque occorrenze): tu vedrai ben... / perché men crucciata / la divina vendetta li martelli ...
Leggi Tutto
etternale
Carlo Chirico
Aggettivo qualificativo usato da D. otto volte: una nella Vita Nuova, cinque nel Convivio, due nella Commedia (una presenza nell'Inferno e una nel Paradiso). " Aeternalis " è [...] frequente presso gli autori cristiani, da Tertulliano in poi, come contrario di " temporalis " (cfr. Ps.-Aug. Ser. 71, 9 " Nemo potest accipere aeternale, nisi prius temporale dimiserit ").
Quanto al valore ...
Leggi Tutto
FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Mario Pelaez
Uno dei più antichi rimatori italiani, nativo di Siena, fratello di Bartolomeo detto l'Abbagliato (di cui fa menzione Dante, Inferno, XXIX, 132). È ricordato [...] in documenti del 1247, 1251 e 1252, e nel 1261 pare che fosse morto. Di lui si ha una sola canzone d'amore (E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, Città di Castello 1912, p. 81).
Bibl.: C. Mazzi, ...
Leggi Tutto
inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...