BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] Lazaro di Rojo. Nel 1937 era di nuovo a fianco di E. Gramatica, in Isa, dove vai? di C. V. Ludovici e in Inferno di Viola, mentre nell'estate dello stesso anno a Venezia fu Arlecchino nel Bugiardo di Goldoni e Mercuzio nel Romeo e Giulietta. Nel 1939 ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] mettere quanto più possibile a frutto ogni occasione che venisse dal matrimonio del padre del G. con "la bona Gualdrada" (Inferno, XVI, v. 37). Una fra le conseguenze più evidenti dell'inserimento della famiglia nella vita cittadina fu l'acquisizione ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] e facendo, come egli stesso avrebbe ricordato, "perfino il traduttore" (sua fu infatti la prima versione italiana dell'Orfeo all'inferno di J. Offenbach).
Quando nel 1871 Cletto Arrighi (Carlo Righetti) fondò il teatro Milanese, il G. entrò a far ...
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DALL'ARGINE
Alberto Iesuè
Famiglia di musicisti emiliani attivi tra il XIX e il XX secolo.
Luigi, figlio di Pietro e Marianna Sottieri, nacque a Parma il 24 marzo 1808. Studiò con il maestro F. Carrozzi [...] teatro alla Scala, 27 febbr. 1867); Nyssa e Saib (coreogr. di A. Pallerini, Roma, teatro Apollo, carnevale 1867); L'Inferno a Parigi (coreogr. di I. Monplaisir, Genova, teatro Carlo Felice, autunno 1867); La Camargo (coreogr. di I. Monplaisir, Milano ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] era dedicato, anche la produzione. Punto di forza di questa nuova fase furono le tre pellicole del ‘filone Maciste’: Maciste all’inferno e Maciste nella gabbia dei leoni di Guido Brignone, e Maciste contro lo sceicco di Mario Camerini, tutti del 1926 ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] (Venere con Cupido,Incontro di Enea con la Sibilla sui campi Flegrei,Sacrificio delle baccanti), letterario (Discesa all'Inferno), storico (Vittoria del generale Rajevskij sotto Smolensk nel 1812) e di genere (Vecchietto con torcia accesa), come pure ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] ) e Modena (Archivio storico comunale).
Opere: si ricordano i tre oratori S. Antonio abate l’eroe trionfator dell’inferno (musica perduta, libretto di Valentino Carli, Modena 1677), Le porpore trionfali del s. Martire Ignazio (partitura a Modena ...
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RUSSILIANO, Tiberio.
Laura Carotti
– Nacque intorno al 1490 a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, molto probabilmente dalla stessa famiglia del noto commentatore del Pymander di Ermete Trismegisto, [...] esse, che nel sacramento eucaristico non vi è la presenza reale di Cristo, che l’anima di Cristo non si recò all’Inferno e non vi rimase per tre giorni, come ritengono molti teologi, e, animato da un origenismo impossibile da mascherare, che non vi ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] le tre rimanenti ecloghe: Confabulazione d'amore in cui il poeta, attraverso un'allegoria che ricorda assai da vicino l'Inferno, narra come per mezzo della grazia divina si sia staccato dagli amori terreni per volgersi tutto alla speranza del mondo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] dei suoi tardi repertori eruditi; e l'ininterrotto culto del nome di Dante, dal Trattatello fino alla stanca fatica delle lezioni sull'Inferno svolte pubblicamente nella chiesa di S. Stefano della Badia tra gli ultimi mesi del '73 e i primi del '74 ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...