LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] hominis et contemptu mundi - dall'urgenza di salvare la propria anima per il timore della pena dell'inferno, oltre che dalla meditazione sulle miserie umane. Alla decisione contribuirono con ogni probabilità anche l'impressione suscitata dalla ...
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LAMBERTI (Lamberteschi), Lambertesco
Renzo Nelli
Non sono noti il luogo e la data di nascita, che può essere collocata presumibilmente a Firenze nell'ultimo decennio del sec. XII, in base al primo dei [...] stemma (che era invece allo scudo d'azzurro con palle d'oro) di quei Lamberti di antico lignaggio immortalati da Dante (Inferno, XXVIII, 103-111), bensì in quello di un'altra famiglia omonima, che in un periodo successivo avrebbe visto accedere al ...
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BUONANNI (Bonanni, Bonanno), Vincenzo
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XVI da nobile famiglia, fu cultore delle lettere classiche e di quelle italiane; membro dell'Accademia [...] del Bello nobilissimo Fiorentino,intitolata Commedia (Firenze 1572) dedicato a Francesco de' Medici, in cui il testo dell'Inferno dantesco è accompagnato da uncommento a dir poco stravagante.Nella grafia il B. attua laproposta - che già aveva ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] vigna piantata da papa Urbano V nei giardini voluti da Niccolò III (18.19, 19.41).
In una chiosa al canto X dell'Inferno il M. asserisce di aver frequentato a Bologna Fazio degli Uberti in una data che non precisa, ma forse assegnabile agli anni 1358 ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] 'anni dopo la morte di Dante,Firenze 1891, pp. 43-77; A. Fiammazzo, Il commento più antico e la più antica versione latina dell'Inferno di Dante dal codice di San Daniele del Friuli con una lettera di C. Witte, Udine 1892, pp. XVII-160 (su cui v. R ...
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ADAMO (Mastro Adamo)
Arnaldo D'Addario
Familiare dei conti di Romena, come "magister Adam de Anglia" compare testimonio in un documento rogato a Bologna il 28 ott. 1277 e conservato nell'Arch. capitolare [...] 1281, essendo andato di persona nella città per spacciarli, A. sarebbe stato scoperto e condannato ad essere arso vivo.
Nell'Inferno A. è posto tra i falsari di moneta, nella decima bolgia dell'ottavo cerchio, puniti con la pena della idropisia; egli ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] della Commedia sollecitate da motivi occasionali (Il canto XXXII dell'Inferno letto nella Casa di Dante in Roma, Firenze 1940; Il sovrasensi e sugli elementi concettuali (Mostri e simboli dell'Inferno dantesco, in Annali della facoltà di lettere e ...
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ROSSI, Adriano
Giuseppina Brunetti
de’. – Nato a Firenze, probabilmente prima del 1333, da Frosone di Arrigo di Boccaccio de’ Rossi e da Soave di messer Giovanni Frescobaldi, faceva parte della ricca [...] , più probabilmente, a Paradiso XVI, 115-117, dove Dante allude proprio agli Adimari, già condannati nel crudele profilo di Filippo Argenti (Inferno VIII, 31-48): «L’oltracotata schiatta che s’indraca / dietro a chi fugge, e a chi mostra ’l dente / o ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] ucciso, la cui testa mozzata viene esposta come macabro trofeo (D'Annunzio 1914, pp. 65 s.).
Fonti e Bibl.: D. Alighieri, Inferno, XXVII, 46-48; P. Cantinelli, Chronicon, a cura di F. Torraca, in Rerum Italicarum Scriptores, II ed., XVIII, 2, Città ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Napoli 1962, pp. 141-145; A. Mango, La commedia in lingua del '500, Roma 1966, p. 110; R. Melzi, C.'s annotations to the Inferno, Paris 1966; W. Romani, L. C. e il problema del tradurre, in Lettere ital, XVIII(1966), pp. 152-79; R. Barilli, Poetica e ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...