TARABOTTI, Arcangela
Rossella Lalli
(Elena Cassandra). – Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello, nel 1604, da Stefano, chimico, e da Maria Cadena; non si conosce la data di nascita, ma solo quella [...] (Paternal Tyranny, a cura di L. Panizza, Chicago-London 2004; La semplicità ingannata, a cura di S. Bortot, Padova 2007); L’«Inferno monacale» di Arcangela Tarabotti, a cura di F. Medioli, Torino 1990.
Fonti e Bibl.: Fra i primi ad occuparsi di A. T ...
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RICCOBALDO da Ferrara
Massimo Giansante
RICCOBALDO da Ferrara. – Nacque a Ferrara verso il 1245, nulla si sa della famiglia di origine, eccetto il nome del padre, Bonmercato, forse un notaio ferrarese [...] : lo stesso Dante, probabilmente, conobbe il Pomerium e vi trovò una fonte preziosa per gli episodi emiliani e romagnoli dell’Inferno, ma anche per la rievocazione del ‘buon tempo antico’ del XV del Paradiso (Davis, 1988, pp. 109-133). Certamente ...
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RICCI, Agostino
Piero Del Negro
RICCI, Agostino. – Nacque a Savona il 24 gennaio 1832, primo dei cinque figli di Giacomo e di Chiara Falco.
Il padre era un commerciante di un certo prestigio, come testimoniato [...] ) si esibiva in «sproloqui» (p. 25) nel tentativo, affatto mancato, di instillare in essi «una grande paura dell’inferno» (p. 22).
Ricci riconobbe invece al periodo trascorso nel collegio savonese un’altra impronta, quella patriottica. Nel 1846, nell ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Apparteneva a una famiglia fiorentina di popolani "grassi", ma imparentati con famiglie magnatizie (quali gli Adimari e i Tornaquinci), fra le più notevoli del sesto [...] elargisse a Carlino dei Pazzi (che nel luglio aveva consegnato per tradimento ai Fiorentini il castello di Piantravigne: un'eco in Inferno, XXXII, 69) fino alla somma di due o trecento fiorini; ma la proposta non fu allora messa a partito. Nel maggio ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] ai tempi del neoconfucianesimo durante la dinastia Song. Sebbene avessero punti di vista diversi sull’esistenza del paradiso e dell’inferno (Zhang Huang era un agnostico), tutti e due concordavano sul fatto che la virtù fosse la meta più alta della ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] le probabili date di composizione e di pubblicazione delle tre cantiche della Commedia dantesca: tra il 1307 e il 1309, per l'Inferno (glossa latina dei Documenti d'Amore di Francesco da Barberino); tra il 1309 e il 1313, per il Purgatorio;dopo il ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] proprio al 1840 la pubblicazione a Napoli del volume Allegorie e bellezze della Divina Commedia, un commento dell’Inferno che segnalò in lui «il più interessante dei dantisti calabresi dell’età romantica» (Inzitari, p. 757), saldamente impegnato ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] in tre parti: nella prima parte lo J. ragiona sulla morte, i demoni, gli angeli, il giudizio universale, l'inferno; nella seconda parte egli tratta delle punizioni e penitenze dei dannati; nella terza, infine, descrive la felice condizione delle ...
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DELLA TOSA, Cianchella
Franca Allegrezza
Nacque a Firenze da Arrigo sullo scorcio del sec. XIII.
Discendente da una schiatta che intrecciava la sua storia con la storia stessa del Comune cittadino - [...] fratello di Alidoso, complice di Maghinardo Pagani da Susinana - il "demonio" del Purgatorio, XIV, 118 (su di lui cfr. anche Inferno, XXVII, 50 e G. Villani, Cronica, VII, cxlix) - nell'impadronirsi di Imola, e lo stesso Maghinardo aveva preso in ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] Scena Selva di Diana, Terza Scena Giardino di Venere, Quarta Scena di Mare, Scena Grotta di Vulcano, Scena Quinta d’Inferno, Sesta Scena di Tutto Cielo.
Anche Stefano aveva frequentato l’Accademia di Giulio Parigi, ma se la sua formazione si era ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...