CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] stato d'animo riflesso in maniera ancora più evidente dal Beccadelli che non esitava a definire la legazione un vero "inferno". Non poco sollievo dovettero arrecargli in quel periodo le visite del Sadoleto e del Morone, l'intenso commercio epistolare ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] valore protettivo loro attribuito, qui le protomi di leone delle maniglie, dalle cui fauci spuntano teste umane, alludono all'inferno che inghiotte i peccatori.Sempre in Polonia, verso il 1170, una seconda p. di bronzo, quella della cattedrale di ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] in S. Maria Antiqua a Roma il portale era decorato con l'Anastasi, che mostra Cristo che infrange le porte dell'inferno, mentre nelle chiese bizantine la scena della Lavanda dei piedi veniva posta nel nartece poiché era lì che si svolgeva questo rito ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di Pisa rappresentanti la Risurrezione, la Verifica delle stimmate, l'Ascensione, il Trionfo della Morte, il Giudizio finale, l'Inferno e la Tebaide, in quanto nella loro esecuzione si avverte in parte la vivacità di movimenti tipica del suo stile ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Glen Ross (1983; trad. it., in Teatro, i, 1986) il mondo degli agenti immobiliari trascende in un corrusco inferno di competizione e inganni dominato dalle ambiguità del linguaggio; non meno inesorabile nella sua esposizione della doppiezza della ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] quali il c.d. codice Poggiali (Firenze, Bibl. Naz., Pal. 313), corredato da una vignetta per ogni canto dell'Inferno, un volgarizzamento del Pater Noster (Firenze, Laur., Rediano 102), le Meditationes vitae Christi (New York, Pierp. Morgan Lib., 643 ...
Leggi Tutto
inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...