CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] : "Solo dirò -scrive - che la galera ci par sorella carnale o almeno cugina della forca, et in questa vita è come un inferno" (ibid., p. 207). Anche la sosta a Marsiglia offre spunto a notazioni curiose: "Li preti di questa città non eccedono nella ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] ciclo, La bottega degli scandali (Milano 1916), Sul caval della morte amor cavalca (ibid. 1920), Il lastrico dell'inferno (Verona 1920).
Un ulteriore allargamento e una defifinitiva stabilizzazione della popolarità del B. si ebbero con Miti (Milano ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] 45). Il dipinto, raffigurante "un Angelo, che incamina un fanciullo per la via del Paradiso tenendolo lontano dall'Inferno" (Passeri), venne forse realizzato intorno al 1637, quando l'Arciconfraternita degli Angeli Custodi si trasferì dalla chiesetta ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] ben presto. Lo stesso re Artù, proposto come modello ai giovani in questa prima parte, nella terza viene relegato all'inferno. Nella seconda parte vengono esposte le regole di comportamento per i principi e i signori, la cui virtù principale è la ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] sue aspirazioni drammatiche o magniloquenti. Così dimostrerebbero i frammenti del Trionfo della morte e del Giudizio Universale (Inferno) affrescati nella navata di Santa Croce: opera che possiede forza di suggestione nella sua teatrale tragicità ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] 'irrigidimento di quest'ultimo, il 24 gennaio il F. riferiva che il duca Ercole "chiamoe l'orator fiorentino e li dipinse l'inferno", ma ogni pressione riuscì vana, sicché a fine mese i capi del Consiglio dei dieci richiamavano il F. in patria, dove ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] nel quale il F. diede vita ad alcune delle sue creazioni (sempre in gesso) più complesse, quali il Canto XXIVdell'Inferno (bozzetto a tutto tondo) o il Naufragio (rilievo), dove si fanno maggiormente evidenti il senso di angoscia e la disposizione ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] Omero, si compone di cinque scene poste in luoghi diversissimi, dallo "scoglio dei Ciclopi" all' "isola di Circe", dall' "Inferno" ai "giardini di Calipso", e infine "in Feacia", il B. sentì il bisogno di giustificare questa grave rottura dell'unità ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] della provvidenza divina, al termine della sua vita terrena: la morte, il giudizio particolare, il paradiso e l'inferno. Infatti, anche attraverso un episodio straordinario, di cui F. era stato partecipe e che aveva comunicato al papa, Gregorio ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] tabernacoli di orcagnesca memoria, sotto cui si impostano figure di Santi ed anche un ulteriore ricordo orcagnesco, dal grande Inferno di S. Croce a Firenze, nel frammento di analogo soggetto della decorazione di Cenni. Attraverso queste opere, e ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...