CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] a una pena di cinque anni, ma egli non lo sapeva e anzi lo muoveva l'orribile sospetto di dover passare in quell'inferno il restante della sua vita. Un primo tentativo non era riuscito: aveva forato il pavimento sotto il letto, ma al momento buono fu ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] , accetti un invito a cena da lui, si presenti puntualmente all'ora convenuta… e finisca per trascinare Don Giovanni all'inferno!
Gli ingredienti del teatro in musica
Quando un musicista vuole comporre un'opera, per prima cosa va alla ricerca di una ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Luciano (ma anche del Charon del Pontano, edito nel '91, e da cui trasse più d'uno spunto): una discesa all'inferno (e un primo giudizio sul mondo, dall'altra riva, e sui suoi personaggi), ma a provvisoria giustificazione del mancato compimento dell ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] per un poeta di amare una "donna volgare" come Lesbina; per cui, dopo una spassosa discesa in un tutto ipotetico inferno, il poetastro sarà costretto a sposare la cameriera di Lisetta smerciatagli per rediviva Saffo.
L'arrivo del C. a Vienna ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] ducale, già festevolmente mondana, già "lieto paradiso", si tramutò - annota Vincenzo Collio (detto il Calmeta) - "in tenebroso inferno". La perdita della consorte - "la più cara cossa havessimo a questo mondo", scrisse L. alla cognata Isabella d ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] di ogni possibile mezzo espressivo che veramente, in questo romanzo, hanno fatto delle parole «il paradiso e l’inferno delle cose» (Lanuzza, 1985, p. 136). Primo Levi – fautore della parola esatta, veicolare e perfettamente traducibile – definì ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] male o la morte. Uno splendido esempio è fornito dai dipinti di Rubens nei quali le anime dannate scendono nell'Inferno con i serpenti che mordono loro i genitali: un'immagine certamente sufficiente a intimorire chiunque. Il ruolo dei serpenti nella ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , al primo festival di teatro e cinema gay di Parma, con la pièce Questo spettacolo non s'ha da fare: andate all'inferno!, senza riscuotere però il successo della prima.
Fu alla vigilia dell'estate del 1976, inoltre, che Mieli compì uno dei suoi ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] sacra poteva dirsi rischiosa visto che in quegli stessi anni Giovanni da Modena (Giovanni Falloppi) sistemava Maometto nell'inferno della cappella Bolognini in S. Petronio a Bologna (1408-20). Pertanto, una simile scelta si giustifica solo se ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] anche nella versione italiana, Pasquino in estasi. Nuovo, e molto più pieno, ch'el primo, insieme col viaggio de l'Inferno. Aggiunte le proposizioni del medesimo da disputare nel Concilio di Trento ..., s. d., con la falsa indicazione di luogo in ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...