Centàuri Figure biformi (v. fig.) della mitologia greca, partecipi della natura del cavallo (le quattro zampe e la groppa) e dell'uomo (dal bacino in su). I Centauri costituiscono una collettività e solo [...] a guardia dell'Orco, come farà anche Dante (che li pone subito dopo il Minotauro, nel XII canto dell'Inferno).
Presenti nell’iconografia a cominciare già dal tardo Miceneo, i Centauri sono rappresentati tradizionalmente come cacciatori; la lotta con ...
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MARIA, Jaroslav
Angelo Maria RIPELLINO
Pseudonimo dell'autore drammatico, novelliere e romanziere cèco Jaroslav Mayer, nato a Rakovník il 24 febbraio 1870, morto nel campo di concentramento di Terezín [...] vampiro", 1925), Světice, dámy a děvky ("Sante, dame e sgualdrine", 1927), Parnas ("Il Parnaso", 1930), Peklo ("L'inferno", 1931), Sodoma (1935), gremiti di figure esaltate, di isteriche, di narcisi, di marionette del sesso, di temperamenti satanici ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] della Commedia sollecitate da motivi occasionali (Il canto XXXII dell'Inferno letto nella Casa di Dante in Roma, Firenze 1940; Il sovrasensi e sugli elementi concettuali (Mostri e simboli dell'Inferno dantesco, in Annali della facoltà di lettere e ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] ...), in La poesia degli occhi da Guido Guinizzelli a Dante Allighieri (ibid. 1901), in Rispondenze fra il canto XIII dell'Inferno e il XIII del Purgatorio. Noterella su l'espressione dantesca "Savia non fui"... (ibid. 1904), in Una ballata di Dante ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] ebbe oltre al F. altri due figli: Mino, uomo politico, e Bartolomeo, o Meo, detto l'Abbagliato, rammentato da Dante (Inferno, XXIX, vv. 130-132) come uno dei dodici giovani senesi appartenenti a una nota brigata di gaudenti.
I dati biografici che si ...
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Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] ) e infine Trame (1982); del saggista: L'opium chrétien (1938; su Mauriac); Un'illusione platonica e altri saggi (1941); L'inferno e il limbo (1949); L'idea simbolista (1959); Tutto in questione (1965); Vicissitudine e forma (1974), e infine Vero e ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] da un iniziale pietismo che non sarà mai del tutto rinnegato a gravi crisi spirituali, come quella cosiddetta di Inferno (1895-97), vissuta a Parigi in completo isolamento, tra alchimia e occultismo. La perpetua instabilità psicologica e ideologica ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] XXVII-XXIX) in Il Propugnatore, II (1869), 2, pp. 57-88, 137-171; i commenti ai canti XI, XII, XIII, XXXII, XXXIII dell'Inferno, in Jahrbuch der Deutschen Dante-Gesellschaft, II (1869), pp. 1-45; III (1871), pp. 223-256; IV (1877), pp. 239-271. Altri ...
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JHABVALA PRAWER, Ruth
Rosario Portale
Scrittrice inglese figlia di genitori polacchi, nata in Germania, a Colonia, il 7 maggio 1927. Rifugiatasi con la famiglia in Inghilterra nel 1939, divenne cittadina [...] strutturati per scenari, per pianisequenza che permettono straordinarie scenografie di interni, in cui i personaggi, imprigionati in un inferno di dimensioni domestiche e di verità senza scampo, si muovono come marionette.
Anche la sua ironia e il ...
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Metrica
Sergio Bozzola
Le regole della scrittura in versi
Ogni scrittore che compone versi si sottopone volontariamente ad alcune regole. Possiamo paragonare tali regole a quelle che governano, per [...] scrivendo la Divina Commedia, ha cioè scelto di scrivere in endecasillabi. Prendiamo come esempio il primo verso dell’Inferno, e contiamone le sillabe:
Nel mez zo del cam min di no stra vi ta
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...