Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] come vizio del discorso. I tempi sembrano maturi per rendere l’anfibologia disponibile anche come materia narrativa. Nell’Inferno ➔ Dante fa, infatti, dell’anfibologia discorsiva il perno dell’accorato incontro con il padre di Guido Cavalcanti e ...
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Plutone
Emanuele Lelli
Uno dei nomi del dio dell’oltretomba
Plutone «il ricco» è uno degli altri nomi di Ade – «l’invisibile» –, il sovrano del regno dell’oltretomba, fratello di Zeus (Giove). Plutone [...] cammino verso la salvezza attraverso i tre regni dell’aldilà, la ‘città di Dite’ è la sua prima tappa, cioè l’inferno: Dite, sovrano dei dannati, incarna per la concezione cristiana la radice di ogni male, perché la ricchezza è fonte di corruzione ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] 15 ott.1551 alla presenza del cardinale Alessandro Farnese e a lui dedicata, tratta dei versi di Dante sulla fortuna (Inferno, VII, 67-96)confrontandoli con le opinioni di altri poeti, filosofi, astrologi e teologi. Segue - dopo un breve Ragionamento ...
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QUARANTOTTI GAMBINI, Pier Antonio (App. II, 11, p. 635)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Venezia il 22 aprile 1965. Prima de L'onda dell'incrociatore aveva pubblicato in rivista nel 1941 [...] anche, oltre a molti rari e inediti (tra cui un romanzo epistolare giovanile e una commedia), un romanzo incompiuto, L'inferno è qui, di cui alcuni capitoli sono stati pubblicati postumi in sparse sedi, e alcuni libri non narrativi (anche se scritti ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] e commentò in Orsanmichele a Firenze il 2 maggio 1901 il canto XIV del Purgatorio e il 18 maggio 1906 il canto I dell'Inferno;tenne a Modena. il 14 giugno 1900, una conferenza su Dante e la patria italiana pubblicata a Modena (1900) e poi entrata con ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] Alberto Pio e di Goritz - che forse possiamo individuare nel Ioannes ex Alemania del dialogo, notaio della Rota, condannato all'inferno - il G. poté anche direttamente conoscere artisti illustri come il Bramante.
Quanto alle fonti del Simia, non vi è ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] mancanza di unità psicologica del personaggio), rivelava comunque l'energia rappresentativa di "uno che ha letto molte volte l'Inferno dantesco, e ha letto poco Balzac e Flaubert" (p. 160).
Questo primo successo letterario, tuttavia, non comportò un ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] Bologna 1870), cui s’aggiunsero Dante e la musica di Pietro Giordani (Firenze 1904) e le Chiose alla Cantica dell’Inferno di Dante Alighieri scritte da Jacopo Alighieri, con commento (Firenze 1915), depongono di una erudizione preziosa e scaltrita. I ...
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orco
Emilio Varrà
Il mostro avido di carne umana
La figura dell’orco attraversa tutta la nostra storia, dalla mitologia greca fino al successo cinematografico di Shrek (2001), il film di animazione [...] mascelle e il tonfo del malcapitato condannato a precipitare in un ventre buio ed enorme, un abisso senza fine come l’inferno.
Una fame malvagia
Gli orchi sono figure che appartengono di fatto al regno della morte, in quanto rappresentano una forza ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] nei racconti sia nei romanzi (I due fratelli, 1990; La revoca, 1992; Le decorose memorie, 1994; La verità futile, 1995; Baedeker inferno, 1995; Talk show, 1996); a M. Lodoli (n. 1956), autore - dopo l'esordio nel 1985 col Diario di un millennio che ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...