NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] fui figliuol de l'orsa / cupido sì per avanzar li orsatti, / che su l'avere e qui me misi in borsa" (Inferno XIX, vv. 69-72). In realtà altri grandi pontefici romani suoi predecessori - Celestino III, Innocenzo III - avevano fondato, seppure con ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] et dignitatibus distinctis offitia potestatis utriusque discrevit, propria volens medicinali humilitate sursum efferri, non humana superbia rursum in inferno demergi».
28 Ivi, D.10 c.10, ed. Friedberg, I, c. 340: «Duo sunt quippe, inperator auguste ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] del Centro sperimentale di cinematografia e con altri soggetti anche privati per il recupero e il restauro di alcuni film, come L’Inferno (1911) di Giuseppe Berardi e Arturo Busnengo o Mater Dei (1951), film realizzato nel formato 16 mm da don Emilio ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] questo canto 9, B. e Filosofia in riva alla Fonte del Bene, e altrove l'ascesa platonica dell'anima, o anche l'inferno pagano o una scena di metensomatosi.
L'anonimo del Bruxellensis si spinge più oltre di Remigio nella via eriugeniana, al punto che ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] ’edizione del 1862 dell’Olderico, «regge la Chiesa contra gli urti, le insidie, i lavori e le furie di tutto l’inferno scatenato ai suoi danni»76. Sono gli anni in cui nella pubblicistica cattolica le biografie di Pio IX abbandonano il trionfalismo ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] carnali e terreni, la rassegnazione a ciò che accade (modificabile solo con grazie e miracoli), il terrore dell’inferno, l’osservanza dei precetti ecclesiastici e dell’autorità della Chiesa, la necessità di opere richieste dalla fede nella salvezza ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] d’Italia, a cura di A. Castelnuovo, G. Pons, G. Rustici, Milano 1996, p. 12.
90 F. Morandi, La via dell’Inferno. Il progetto cattolico nella storia della televisione italiana, Bologna 2009, p. 58.
91 A. Grasso, Indagare la complessità. Religione e Tv ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] tra i libri biblici la cui canonicità era discussa (antilegomena). È il primo documento che descrive il paradiso e l'inferno con tratti che si ritroveranno dodici secoli più tardi nella Commedia dantesca. La versione etiopica, scoperta nel 1910 e più ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] in S. Maria Antiqua a Roma il portale era decorato con l'Anastasi, che mostra Cristo che infrange le porte dell'inferno, mentre nelle chiese bizantine la scena della Lavanda dei piedi veniva posta nel nartece poiché era lì che si svolgeva questo rito ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] del modo in cui ciascun uomo avrebbe affrontato dopo la morte il Giudice divino, nella prospettiva del paradiso o dell'inferno, ha avuto un profondo influsso sociale di tipo normativo sulla condotta di vita del singolo; la nozione del purgatorio ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...