BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] che Berengario di Sant'Africano attribuisce a Iacopo sono la libertà dell'uomo di fare ciò che vuole, l'inesistenza dell'inferno, la possibilità che l'anima perda il desiderio di questa vita; B. nei colloqui insiste su questo ultimo punto, e ...
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Kovács, László
Stefano Masi
Direttore della fotografia ungherese, naturalizzato statunitense, nato nei pressi di Budapest il 14 maggio 1933. Uno dei personaggi più rappresentativi della cosiddetta New [...] avventure di motociclisti ribelli), quasi tutti diretti da Rush, tra cui Hell's angels on wheels (1967; Angeli dell'inferno sulle ruote). Ripreso il suo nome, con Targets (1968; Bersagli) iniziò la collaborazione con Bogdanovich, per il quale avrebbe ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] , con cui ciascun Dio ha cercato di salvare le anime perdute nei tempi dei combattimenti avvenuti nel cielo e nell'inferno. Per gli intransigenti le anime cadute all'epoca del combattimento cosmico e introdottesi in terra nei corpi umani sono ...
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FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] dello scandalo e della fama"), e, in ultimo, i canti del vero e proprio viaggio nei regni dell'oltretomba ("dell'inferno, del purgatorio, del final giudizio, del paradiso"). La storia del testo dei Canti è stata piuttosto tormentata: ricordati negli ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] 1897; Il problema religioso, ibid. 1897; Prefazione a G. Semeria, La musica degli Ebrei, Prato 1900; Il canto XXXI dell'Inferno, Milano 1901; Per G. Verdi. I caratteri dell'opera immortale, Genova 1901; S. Giorgio nella leggenda e nell'arte, Roma ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] stesso pittore mette in opera per non essere visto mentre dipinge. Altrettanto riuscito fu Detour (Detour ‒ Deviazione per l'inferno), del 1945: strutturato in un lungo flashback, il viaggio di un automobilista si trasforma in incubo quando per paura ...
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Saladino
Silvia Moretti
Un grande eroe della storia dell’Islam
Saladino è il nome con il quale è conosciuto in Occidente Salah al-Din («integrità della religione»), fondatore della dinastia ayubbide [...] , la liberalità, la tolleranza e il coraggio. Fu citato anche da Dante nella Divina Commedia, nel quarto canto dell’Inferno, tra gli spiriti di grande valore, coloro che pur senza specifiche colpe non poterono salvarsi perché vissuti prima o fuori ...
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Rampling, Charlotte
Federica Pescatori
Attrice cinematografica inglese, nata a Sturmer (Essex) il 5 febbraio 1946. A partire dalla sua interpretazione in La caduta degli dei (1969) di Luchino Visconti, [...] Nagisa per Max mon amour (1986; Max amore mio) e con Alan Parker in Angel heart (1987; Angel heart ‒ Ascensore per l'inferno).
Sebbene nell'ultimo decennio la R. si sia dedicata per lo più alla televisione, ha ritrovato il vigore e la forza delle sue ...
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Powell, Dick (propr. Richard Ewing)
Francesco Costa
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Mountain View (Arkansas) il 14 novembre 1904 e morto a Los Angeles (California) il 2 gennaio [...] della Four Star Productions, per la quale diede vita al personaggio di Willie Dante, proprietario di un nightclub chiamato Dante's Inferno, in una serie di otto episodi, interpretati anche da Charles Boyer e David Niven, e diretti, tra gli altri, da ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] in questa forma, compì una lunga evoluzione (Arcana coelestia, I-V, 1747-58, VI-IX, 1796; De coelo et inferno ..., 1758, ecc.) e fu fissato definitivamente solo un anno prima della sua morte, nella Vera christiana religio (1771), libro canonico ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...