PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] ) e Modena (Archivio storico comunale).
Opere: si ricordano i tre oratori S. Antonio abate l’eroe trionfator dell’inferno (musica perduta, libretto di Valentino Carli, Modena 1677), Le porpore trionfali del s. Martire Ignazio (partitura a Modena ...
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Jakubisko, Juraj
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Kojšov, il 30 aprile 1938. Considerato il più importante regista slovacco, l'anima surrealista-visionaria del cinema della [...] i terribili anni della guerra fredda. Pochi mesi dopo il novembre 1989 veniva completato Do videnia v pekle, priatelia (Arrivederci all'inferno, amici). Il film è la summa dei motivi tipici del cinema di J.: i testi sacri e la parodia sulla fine ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] le tre rimanenti ecloghe: Confabulazione d'amore in cui il poeta, attraverso un'allegoria che ricorda assai da vicino l'Inferno, narra come per mezzo della grazia divina si sia staccato dagli amori terreni per volgersi tutto alla speranza del mondo ...
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Ladd, Alan (propr. Alan Walbridge)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico statunitense, nato a Hot Springs (Arkansas) il 3 settembre 1913 e morto a Palm Springs (California) il 29 gennaio 1964. [...] ) e The badlanders (1958; Gli uomini della terra selvaggia); Tuttle in Hell on Frisco Bay (1956; La baia dell'inferno). Fu però Stevens in Shane a consentirgli di arricchire questa tipologia di eroe moderno, generoso e idealista, mediante un profondo ...
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Mačeret, Aleksandr Veniaminovič
Vivia Benini
Regista russo, nato a Baku il 27 dicembre 1896 e morto il 12 settembre 1979. Noto anche per le sue sceneggiature e gli scritti teorici sul cinema e sul [...] primi esperimenti sovietici di film a colori, Cvetnye kinonovelly (Cine-novelle a colori), nel quale si spazia da Paradiso e Inferno di P. Mérimée a Il guardiano di porci di H.C. Andersen. Con uno dei più noti rappresentanti del realismo socialista ...
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Greene, Graham
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Berkhampstead (Hertfordshire) il 2 ottobre 1904 e morto a Corseaux-sur-Vevey (Svizzera) il 3 aprile 1991. G. ebbe un rapporto [...] croce di fuoco) di John Ford, tratto da The power and the glory (1940); Short cut to hell (1957; Scorciatoia per l'inferno) di James Cagney, tratto da A gun for sale (1936; trad. it. 1956); The quiet American (1958; Un americano tranquillo) di Joseph ...
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Nichols, Mike
Sebastiano Lucci
Nome d'arte di Michael Igor Peschkowsky, regista e attore cinematografico e teatrale, naturalizzato statunitense nel 1944, nato a Berlino; il 6 novembre 1931 da padre [...] in carriera), con Melanie Griffith, per il quale ha ricevuto un'altra nomination; Postcards from the edge (1990; Cartoline dall'inferno); Regarding Henry (1991; A proposito di Henry), interpretato da Harrison Ford; Wolf (1994; Wolf ‒ La belva è fuori ...
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Allyson, June
Francesco Costa
Nome d'arte di Ella Geisman, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 7 ottobre 1917. Ottimista e spigliata, raggiunse una grande popolarità negli anni [...] ruoli in They only kill their masters (1972; Chi ha ucciso Jenny?) di James Goldstone e in Blackout (1978; Blackout: inferno nella città) di Eddy Matalon.
Bibliografia
C. Young, June Allyson, in "Films in review", November 1968; R. Bergan, June ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] il B. tenne quotidianamente, a partire dall'ottobre 1373, nella chiesa di S. Stefano della Badia, interrotte al c. 17° dell'Inferno). A questa svolta non fu certo estranea la sempre crescente influenza del Petrarca, e quindi un nuovo ideale di severa ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] . Seguirono Huis clos (1944; trad. it., col precedente, 1947), in cui l'idea che ognuno vivendo si crea il proprio inferno è espressa attraverso la figura dei tre personaggi costretti a stare insieme e ad essere ciascuno dei tre il carnefice degli ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...