DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] D. le sopravvisse di poco: si spense infatti a Torino l'11 nov. 1864 lasciando un manoscritto di memorie, intitolate Inferno e Paradiso, destinate a restare inedite (cfr. Croce, Varietà, p. 288).
Fonti e Bibl.: Di qualche interesse per la conoscenza ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] , vol. 1, p. 173; P. Zama, La morte di frate Alberigo nella Commedia e nella cronaca. Nota sul canto XXXIII dell'Inferno, Faenza 1937, passim; G. Rossini, Il testamento di frate Alberigo Manfredi, in Studi romagnoli, III (1952), pp. 519-528; Poeti ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , a Venezia: memorabile, soprattutto, la "mornaria grande" in suo onore, del 29, rappresentante Ercole che libera Proserpina dall'inferno. Ed è sintomatico che, ancora il 13 febbraio, fosse arrivata a Mantova una delegazione della veneziana compagnia ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] a una pena di cinque anni, ma egli non lo sapeva e anzi lo muoveva l'orribile sospetto di dover passare in quell'inferno il restante della sua vita. Un primo tentativo non era riuscito: aveva forato il pavimento sotto il letto, ma al momento buono fu ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Luciano (ma anche del Charon del Pontano, edito nel '91, e da cui trasse più d'uno spunto): una discesa all'inferno (e un primo giudizio sul mondo, dall'altra riva, e sui suoi personaggi), ma a provvisoria giustificazione del mancato compimento dell ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] per un poeta di amare una "donna volgare" come Lesbina; per cui, dopo una spassosa discesa in un tutto ipotetico inferno, il poetastro sarà costretto a sposare la cameriera di Lisetta smerciatagli per rediviva Saffo.
L'arrivo del C. a Vienna ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] ducale, già festevolmente mondana, già "lieto paradiso", si tramutò - annota Vincenzo Collio (detto il Calmeta) - "in tenebroso inferno". La perdita della consorte - "la più cara cossa havessimo a questo mondo", scrisse L. alla cognata Isabella d ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] di ogni possibile mezzo espressivo che veramente, in questo romanzo, hanno fatto delle parole «il paradiso e l’inferno delle cose» (Lanuzza, 1985, p. 136). Primo Levi – fautore della parola esatta, veicolare e perfettamente traducibile – definì ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , al primo festival di teatro e cinema gay di Parma, con la pièce Questo spettacolo non s'ha da fare: andate all'inferno!, senza riscuotere però il successo della prima.
Fu alla vigilia dell'estate del 1976, inoltre, che Mieli compì uno dei suoi ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] sacra poteva dirsi rischiosa visto che in quegli stessi anni Giovanni da Modena (Giovanni Falloppi) sistemava Maometto nell'inferno della cappella Bolognini in S. Petronio a Bologna (1408-20). Pertanto, una simile scelta si giustifica solo se ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...